Arrivato alla Cittanovese lo scorso dicembre, Davide Bonadio ha passato una stagione travagliata alla corte di mister Zito. Classe ’97, scuola Reggina e Catanzaro è stato uno degli attaccanti più promettenti del panorama giovanile regionale. Per lui anche altre esperienze in Serie D con Palmese e Messina. A stagione conclusa, Bonadio si racconta ad RNP.
Ha conosciuto mister Zito ai tempi delle giovanili della Reggina, quanto è stato importante il mister nel corso della sua carriera?
“Ho ritrovato volentieri il mister a Cittanova. E’ stato importantissimo nella mia carriera in quanto mi conosce già dai tempi delle giovanili della Reggina. Lì, grazie a lui, ho iniziato ad intendere il vero calcio. Sono felice di aver avuto la possibilità di lavorare di nuovo con lui.”
E’ un giocatore molto duttile, quali sono i suoi punti di forza?
“La mia arma principale è sicuramente il dribbling nell’uno contro uno. Quando sono sull’esterno mi piace puntare l’uomo, saltarlo e creare la superiorità numerica. E’ vero, posso giocare in diverse posizioni, ma il mio ruolo privilegiato è quello di esterno alto di destra. In un attacco a tre mi trovo alla grande.”
Un’altra stagione si è conclusa. Che anno è stato e quali sono le sue ambizioni per il futuro?
“Quest’anno non è stato affatto facile. Ho fatto poche presenze e quasi tutte da subentrato, è stato nettamente diverso dallo scorso anno in cui ho trovato continuità giocando quasi sempre da titolare. Mi è servito comunque per crescere e spero di ritagliarmi un ruolo importante nella prossima stagione.”
E’ un classe ’97, dalla prossima stagione non sarà più un “under”. Questo potrebbe penalizzare il suo minutaggio?
“Credo di no, anzi uscire dagli under potrebbe essere un vantaggio. Il mio ultimo anno da under è stato complicato in quanto ne giocava soltanto uno e trovare spazio è stato difficile. Credo proprio possa essere una cosa positiva.”
La sua carriera nelle giovanili lasciava ben sperare per il futuro, ha qualche rimpianto?
“Non ho rimpianti, è andata come doveva andare. Sono ancora giovane e mi prendo tutto il tempo per crescere e migliorare. Ovviamente spero che la mia carriera sia sempre più importante da qui in poi. Adesso sono svincolato, aspetto di ricevere delle proposte per poi decidere la destinazione più adatta a me. Spero di poter avere le possibilità per dimostrare il mio valore.”
Giovanni IracÃ
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