Manca sempre meno al responso, definitivo, del Coni sull’ormai nota vicenda “fideiussione”. La linea, chiara, della società è quella del silenzio. Bocche cucite e legali al lavoro, Reggio Calabria ha già assistito ad un verdetto ribaltato dall’ultimo organo di giustizia sportiva, ma si trattava di calcio e quella Reggina da lì a poco conosceva la parola fallimento. Altri capi d’accusa, altra storia…
Come se non bastasse, il patron della Viola, Giancesare Muscolino, in tempi non sospetti aveva manifestato la propria intenzione di lasciare il timone della società , anche nel caso in cui il Coni sovvertisse il verdetto del primo e secondo grado di giudizio. Il ricorso, tuttavia, è quasi pronto per essere depositato, entro fine mese si avrà il responso.
La storia “fideiussione” porta dunque ad un bivio: restare in Serie A2 o ripartire dalla B. In entrambi i casi bisognerà guardare in faccia la realtà : quale il futuro per la società neroarancio? Si profila un’estate “caldissima”, i tifosi attendono…
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