Licastro 6,5: quasi mai sollecitato all’intervento, intuisce e respinge il rigore di Sorrentino, dimostrando ancora una volta la propria abilità nel disinnescare i tiri dagli undici metri.
Laezza 6: pende sulla sua prestazione l’ingenuità che costa il pareggio degli avversari. Berardi gli scappa via, lui lo stende.
Ferrani 6,5: leader silenzioso di una difesa che con il suo arrivo ha decisamente cambiato registro. Giornata abbastanza “tranquilla” per l’ex Fano.
Pasqualoni 6,5: è cresciuto in questo finale di stagione, scrollandosi di dosso quelle incertezze che lo avevano condizionato.
Hadziosmanovic 6,5: può dare sfoggio della propria attitudine ad attaccare, trovando un paio di guizzi importanti che gli fanno guadagnare gli applausi del proprio pubblico. (82′ Marino s.v.)
Mezavilla 7: trova il classico gol dell’ex (una perla), a coronamento di una seconda metà d’anno davvero ad alti livelli.
La Camera 6: gestisce con saggezza ogni pallone che passa dai suoi piedi, solita personalità per uno degli uomini della svolta. (73′ Amato 6: esordio tra i professionisti per il giovane centrocampista classe ’99)
Provenzano 6,5: dimostra intraprendenza con la palla fra i piedi e dà la percezione di poter accendere la luce a suo piacimento. (55′ Condemi 6: vivace come sempre, si disimpegna nel finale nel ruolo di esterno di destra )
Armeno 7: svincolato da compiti difensivi, tira fuori il meglio di sé. Macina un’infinità di chilometri in una gara che, sulla carta, per la Reggina contava poco o nulla.
Sparacello 6: lotta e si impegna, poco altro. L’intesa con Bianchimano si conferma non delle migliori, un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. (55′ Tulissi 6: c’è il rimpianto di non aver trovato la via del gol nel corso della sua prima stagione tra i professionisti)
Bianchimano 6: avrebbe voluto salutare il suo pubblico con un gol, ma la difesa gialloblù gli ha reso la vita difficile. Esce tra gli scroscianti applausi: da autentico sconosciuto quando giunse in riva allo Stretto, il centravanti lascia per spiccare il volo verso la serie cadetta. Lo aspetta il Perugia (82′ Samb s.v.).
Maurizi (allenatore) 6,5:Â chiude la stagione e probabilmente la sua avventura in amaranto con un pari e l’impressione che questa squadra, senza i mesi di black-out e con maggiore spavalderia, avrebbe potuto far divertire i propri tifosi.
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