6 giugno 1994, stadio Comunale di Reggio Calabria, semifinale playoff di serie C1.
La Reggina di Enzo Ferrari, dopo due anni di buio assoluto, spinge insieme alla sua gente per riportare la serie B in riva alo Stretto. Sulla strada degli amaranto, finiti secondi in campionato dopo un appassionante duello col Perugia, c’è la Juve Stabia degli ex Onorato e Lunerti. Proprio un gol di Lunerti, ha determinato il risultato dell’andata, finita 2-0 a favore dei gialloblù campani, i quali avevano chiuso con ben 14 punti in meno rispetto agli amaranto (il regolamento dell’epoca, non teneva conto dei distacchi tra le squadre al termine della stagione regolare).
Nonostante la delusione del Menti, Reggio si stringe intorno ai ragazzi di Ferrari: il popolo amaranto ha la convinzione di poter ribaltare il risultato, nei giorni successivi alla gara le principali vie cittadine vengono tappezzate da volantini recanti la scritta “20.000 tifosi vogliono undici leoni!”. Il Comunale è un vero spettacolo, la Curva Nord accoglie le due squadre alzando bandiere e migliaia di cartoncini.La speranza prende vita dopo soli 2 minuti, quando Cevoli anticipa tutti su una punizione-cross proveniente dalla destra, e con uno splendido colpo di testa fa esplodere i ventimila. 1-0, ma serve almeno un altro gol per andare ai supplementari. I campani si chiudono a riccio, anche perché nella ripresa vanno sotto anche di un uomo. I minuti passano e la palla sembra non voler entrare, ma all’83’ il portiere ospite non trattiene un tiro dal limite di Mariotto, e quando va a riprendere la sfera la fatidica linea bianca è già superata. 2-0, proprio come all’andata: si va ai supplementari, per la Reggina, complice anche la superiorità numerica, sembra davvero fatta.
Ed invece, nell’extra-time succede l’incredibile. Al 2′ le ‘vespe’ accorciano con Rivi, che sorprende la difesa reggina su un cross basso dalla sinistra e scarica alle spalle di Merlo. Il gol è pesantissimo, perché a quei tempi alle reti in trasferta veniva attribuito valore doppio. Gli amaranto hanno bisogno di altre due marcature per andare in finale, ma hanno un altro sussulto con Cevoli, che al 5′ trova la doppietta girando in rete con un altro colpo di testa da attaccante vero, lui che di mestiere faceva il difensore.
Il secondo supplementare è un assedio alla porta della Juve Stabia, l’undici di Chiancone rimane addirittura in nove uomini. Il quarto gol dei padroni di casa sembra nell’aria, ed invece arriva la seconda rete stabiese, con De Simone che sfrutta al meglio un improvviso contropiede. Reggina 3 Juve Stabia 2, allo spareggio di Napoli, contro la Salernitana, ci vanno i gialloblù.
I cento stabiesi fanno festa, i ventimila reggini decidono di tributare comunque un grande applauso ai loro beniamini, che vanno sotto la curva a lanciare le magliette come segno di riconoscenza.
Di seguito, la formazione amaranto di quella semifinale giocata 24 anni fa, e subito dopo il video (tratto dal canale youtube “VideoDellaJuveStabia”), contenente i gol delle due sfide.
SEMIFINALE PLAYOFF SERIE C1 (6-6-1994)
REGGINA-JUVE STABIA 3-2 dts (0-2 all’andata)
Reggina: Merlo, Vincioni, Poli, Mariotto (Guernier), Cevoli, Parpiglia, Giacchetta, Carrara, Passiatore (Belmonte), Fontana, Mollica. Allenatore: Ferrari.
Marcatori: 2′ pt Cevoli, 38′ st Mariotto, 2′ pts Rivi, 5′ pts Cevoli, 7′ sts De Simone.
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