Mancano poco più di 24 ore, alla partita che per lo Sporting Ravagnese vale un’intera stagione. I reggini sono chiamati a vincere con 2 gol di scarto,
per non vanificare proprio sul più bello una stagione che comunque può ritenersi più che positiva. “Siamo rammaricati- dichiara a Rnp il presidente Domenico Brezza- per aver gettato domenica scorsa un pareggio che sarebbe stato importantissimo. Purtroppo, ci siamo disuniti proprio sul più bello, andando incontro alla disfatta finale. Adesso è tempo di rimboccarsi le maniche, e di dare tutto nel match di domani: ci crediamo ancora, siamo convinti che questa squadra ha le carte in regola per ribaltare il risultato”.
L’impresa è ancora possibile, in quella che si preannuncia una giornata di sport e fratellanza, al di là di ciò che sancirà il verdetto del campo. “Sin dal nostro arrivo Palmi- prosegue Brezza- siamo stati trattati in maniera straordinaria, in campo e sugli spalti. Prometto sin da ora che ricambieremo l’accoglienza ricevuta, e alla fine, comunque vada, stringeremo la mano agli amici palmesi. Ci teniamo a vincere la gara e a festeggiare la promozione in Seconda Categoria, ma è giusto riconoscere che anche loro meritano pienamente questo traguardo”.
Concentrazione e fiducia,ma l’attenzione dello Sporting è proiettata anche alla prossima stagione. “Il progetto riguardante il calcio a Ravagnese- conclude il presidente- potrebbe essere molto più importante ed ambizioso, qualora si riuscisse ad unire le varie realtà esistenti. Una fusione con il Gbi ci consentirebbe ad entrambe le società di programmare un luminoso futuro, oltre a comportare un minore dispendio di risorse: in questo senso però, gli unici a proporsi siamo stati noi, mentre da parte loro abbiamo sempre riscontrato la volontà di andare avanti ognuno per conto proprio”.
f.i.
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