“Siamo più che soddisfatti per il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati. Ci sono stati momenti difficili, forse solo chi si trova all’interno di un gruppo di lavoro può rendersi effettivamente conto degli sforzi che bisogna fare per rimettere in sesto le cose in determinate fasi della stagione”. Inizia così la disamina di Mimmo Praticò, ospite telefonico dell’odierna puntata di Tutti Figli di Pianca.
“Il gruppo di lavoro ha ripagato la fiducia ricevuta dalla società - ha proseguito il massimo dirigente-, consentendoci di tagliare il traguardo con due giornate d’anticipo. Sono contento per i ragazzi, il risultato ottenuto è più che meritato”. Da qui a breve, sarà tempo di ripartire. “Si lavora sempre per migliorare. Come già detto pubblicamente, vogliamo far innamorare la tifoseria e coinvolgere il maggior numero di tifosi possibili. Per natura ho sempre preferito tenere un profilo basso, in quanto non sopporterei l’idea di poter illudere la nostra gente o creare false aspettative: questo mio modo di fare, improntato alla concretezza, a volte è stato recepito come disfattismo o peggio ancora come mancanza di ambizioni, e questo mi dispiace”.
Durante l’intervista, né in studio né dall’altro capo del telefono si era a conoscenza del dietrofront da parte dei potenziali acquirenti interessati alla Reggina. “Come tutti sapete c’è stato un incontro, ma al momento non so dirvi se da questo si passerà ad una trattativa vera e propria. Il verbale di cui avete avuto contezza la scorsa settimana, è un altro segnale riguardante la nostra volontà ben precisa di fare le cose per bene, nella massima trasparenza e serietà e soprattutto nel rispetto dei tifosi”.
Sui primi nomi accostati alla Reggina 2018/2019, tra cui quello di Taibi. “Voler riempire una casella così importante, che al momento è rimasta vuota, credo sia un altro segnale in ottica presente e futura. Taibi? Una figura di rilievo dei colori amaranto, ma in questo momento è inutile fare nomi. Di sicuro, il fatto che da ieri pomeriggio se ne stia parlando così tanto fa piacere, perché denota l’interesse intorno a questi colori, ma permettetemi di fare notare che le varie fughe di notizie non aiutano affatto a lavorare al meglio, anzi a volte sono di intralcio”.
Capitolo Maurizi. “Dispiace per i malumori della piazza verso il mister, io ho un immenso rispetto per i tifosi però è anche giusto che i tifosi ne abbiano per chi opera facendo enormi sacrifici. Sono sempre stato per il principio che i contratti vadano rispettati e portati a termine, a meno che non sopraggiungano elementi tali da non rendere il tutto possibile”. Il traguardo raggiunto, non nasconde qualche piccolo rimpianto. “Ripeto, è stato fatto quanto richiesto e preventivato, ma senza qualche black out si poteva anche guardare la classifica con maggiore interesse. Anche in questo caso, come dicevo all’inizio, dall’esterno non si immagina neanche quanto è dura dover rimettere a posto le cose nei momenti difficoltà . Centravanti da parecchi gol? Abbiamo Sciamanna, che ha dimostrato quanto vale al ritorno in campo dopo mesi, e senza quell’infortunio sono convinto avrebbe potuto fare ancora meglio…”.
Infine, una battuta col sorriso. “Traguardi importanti per l’anno prossimo? Visto che ribadite di volere un presidente che faccia sognare, magari li annuncerò, basta che non cominciate ad attaccarmi se poi le cose dovessero andare male…”.
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