Non sarà di certo per l’avversario che ci troveremo di fronte, in Serie D già da due settimane, ma la valenza che assume la gara di domenica contro l’Akragas è al pari di quelle con Cosenza e Catanzaro. Lo sa bene Maurizi, che nel corso della conferenza post-Bisceglie ha etichettato il prossimo match come “la partita dell’anno“. Perchè? Ve lo spieghiamo subito.
La Reggina, assieme alla Fidelis Andria, occupa in questo momento la quintultima piazza della classifica. Il vantaggio accumulato sulla Paganese è di 4 punti, quando all’appello mancano solo 3 gare. Difficile pronosticare un passo falso dei campani contro una Sicula Leonzio che al campionato non ha più nulla da chiedere, se non un ipotetico posto nella griglia play-off. La complessità dell’organizzazione e la caratura degli avversari non porteranno nulla in dote agli uomini di Diana, ma solo una gioia, effimera, di entrare tra le migliori dieci del torneo.
Gli amaranto, così, rinvierebbero la festa-salvezza “almeno” di una settimana, ma una vittoria nel confronto con i biancazzurri spianerebbe la strada a Laezza e compagni.
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