Lui è tornato. No, non è un remake del film che ha riscosso un discreto successo in Germania. Il pronome “lui” in questo caso si riferisce ad un attaccante che, quando vede la porta, viene assalito dal killer istinct. Stiamo parlando di Jacopo Sciamanna che, dopo un calvario lungo sei mesi, si è ripreso la Reggina.
L’ultima apparizione dal primo minuto era datata 14 ottobre 2017, giorno della vittoria (netta) sulla Fidelis per 2-0. Al 59′ Sciamanna lascerà il campo, facendo perdere le proprie tracce. Un infortunio, apparentemente non grave, ne condiziona quella che per lui, prossimo a soffiare 28 candeline, sarebbe potuta essere della definitiva esplosione. E invece no, il destino si mette di traverso e per lui comincia la degenza.
A Siracusa il rientro con il sorriso. Un altro spezzone di gara con il Lecce, prima di scendere in campo con il Bisceglie da titolare. E indovinate un po’? Gol, il terzo in undici apparizioni. Un vizio che difficilmente Jacopo potrà perdere. 270′ da qui alla fine, per la matematica certezza di conservare la categoria Sciamanna mette a disposizione ciò che gli riesce meglio fare.
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