Terzo successo esterno consecutivo, il quinto negli ultime 6 viaggi per la Metextra, che adesso sa vincere anche in trasferta, lontano dal fortino PalaCalafiore. Se a ciò aggiungiamo un cammino più che positivo anche in casa, i numeri diventano da capogiro per i neroarancio: primi ad Ovest nel girone di ritorno insieme alla Givova Scafati con un recrod di 8 vittorie e 3 sconfitte, a solo 4 gare dalla fine della regular season.
Un cammino così ad ottobre era impronosticabile anche dal più ottimista fra i tifosi neroarancio. Vedere la Viola dopo due stagioni da dimenticare al quinto posto in classifica insieme a Tortona, e a soli due punti dal terzo posto condiviso dal duo Biella-Legnano, è roba da stropicciarsi gli occhi. Dopo aver chiuso il discorso salvezza già qualche giornata fa, la Metextra, dopo l’impresa del PalaEstra di ieri contro la MensSana, ha messo un’ ipoteca anche sulla qualificazione ai play-off.
La forza del gruppo Viola, “branco”, come ama definirlo Patrick Baldassarre, è stata più forte delle individualità di un fuori categoria come Ebanks, con i reggini che ieri per la prima volta ha mandato in doppia cifra ben 7 giocatori. Gara da 8 in pagella per tutti, compreso coach Calvani, perché se questa Viola, al 50% uguale a quella dello scorso anno di questi tempi navigava nella zona play-out, e invece adesso può davvero sognare in grande, gran parte dei meriti vanno attribuiti all’esperto coach romano.
Vincere a Siena, contro una squadra affamata di punti salvezza, non era affatto semplice. Farlo in seguito a tutte le faccende extra-cestistiche provenienti dall’esterno, alza ulteriormente l’asticella delle difficoltà . Eppure la Viola ha dimostrato di essere concentrata solo sulle cose che riesce a fare nel migliore dei modi, giocare a pallacanestro. Ed è così che, giornata dopo giornata, sta facendo pulsare sempre più i cuori del popolo neroarancio.
Simone Bellantone
Commenti