Chiedeva gente vera, mister Maurizi, nel post-gara di Catania-Reggina, dopo l’ennesima prestazione sconfortante di una squadra svuotata e priva di mordente. Gente che lotta per portare a casa di tre punti, con le buone o con le cattive. Il tecnico di Colleferro tracciava l’identikit dei suoi undici titolari, Giovanni Giuffrida, per la prima volta in maglia amaranto dall’inizio, risponderà a tutti i requisiti.
Non sarà certo supportato dalla condizione fisica (ha lasciato il campo, stremato, al 76′), ma quanto carattere e cuore in un solo giocatore! Lodevole in fase di interdizione, dimostra un discreto feeling anche con il pallone. La punizione conquistata a ridosso dell’area di rigore avversaria si può spiegare solo con una parola: esperienza. E non si compra di certo al supermercato.
E’ da qui che bisogna ripartire: da una partita in cui si ha avuto il merito di passare in vantaggio e saper soffrire, rischiando praticamente zero dopo il gol di Bianchimano. La Camera e Fortunato avvisati, per la mediana Giovanni Giuffrida si candida ad un posto da titolare…
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