Cinque le giornate al rush finale. Cinque battaglie dove la Metextra proverà a dar tutto per centrare la tanto ambita qualificazione playoff. I ragazzi di coach Calvani non hanno alcuna intenzione di andare in vacanza già il 22 aprile, data in cui terminerà la regular season. Sperando che le questioni extra-cestistiche si risolvano con un nulla di fatto, Fabi e compagni vogliono subito riscattare il ko interno contro Latina già da questa domenica, dove i reggini saranno impegnati al PalaEstra di Siena.
28 punti in 25 giornate, con un record di 14 vinte ed 11 perse, costituiscono un bottino soddisfacente e che va oltre ogni più rosea aspettativa per la banda di coach Calvani. La Viola deve vincere almeno 2 dei 5 appuntamenti rimasti per esser più o meno sicura di un ottavo posto che significherebbe post season.Il treno play-off è li ad un passo, ma non è poi così semplice salirci…
Come più volte ha ricordato infatti Coach Calvani nelle sue interviste, non bisogna mai dimenticare da dove la Viola è partita e di come il basket in riva allo Stretto nelle ultime stagioni abbia regalato più sofferenze che sorrisi al pubblico reggino, tanto innamorato della palla a spicchi. Siena, Treviglio, Trapani, Agrigento, Napoli: queste le ultime cinque avversarie della Metextra e, dando uno sguardo veloce alla classifica, notiamo come sono tutte e 5 sotto rispetto al team neroarancio. Calendario ingannevole per i reggini, che ricordiamo che sanno esaltarsi con le grandi ma che spesso e volentieri cadono contro le “piccole” di questo campionato, sempre se quest’ ultime esistano, visto il grande equilibrio del girone Ovest.
Andare a rendere visita nei loro palasport squadre a caccia di punti salvezza come Siena e Treviglio rappresenterà un grossissimo ostacolo per la Metextra, che dovrà poi fare i conti con le due siciliane del girone, che al contrario delle due compagini su citate, daranno battaglia per aggiudicarsi un posto fra le prime 8 ad ovest. Trapani al PalaCalafiore e Agrigento al PalaMoncada saranno altri due ossi duri per i reggini, che chiuderanno però il loro campionato in casa contro una Napoli che con ogni probabilità arriverà a Reggio Calabria già aritmeticamente retrocessa in serie B. Gara sulla carta senza storia per motivazioni e divario tecnico delle due squadre. I presupposti per centrare l’obiettivo ci sono tutti, la parola passa ora al parquet..
Simone BellantoneÂ
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