Perdere in casa, quest’anno, fa davvero male. Il “fortino” Pentimele, vero punto di forza della nuova Viola 2018 targata Metextra, è caduto per la terza volta in stagione sotto i colpi di una Latina spietata e cinica, che di nuovo all’overtime si è imposta sulla compagine neroarancio, così come accadde tre mesi fa al PalaBianchini. A nulla è servito il tifo incessante e quanto mai rumoroso di un PalaCalafiore gremito come sempre: a tremare, sono state infatti le mani di Patrick Baldassarre, reo di aver clamorosamente fallito quattro tiri liberi consecutivi proprio durante il tempo supplementare, episodio rivelatosi decisivo ai fini del risultato.
Onore comunque alle due squadre, partita bella e giocata a viso aperto, fortemente condizionata da parziali e contro-parziali che per buona parte del match hanno sorriso ai reggini, quasi sempre in controllo della situazione. Strappo importante dei pontini ad inizio quarto quarto, quando i ragazzi di coach Gramenzi si sono portati sul più 11 grazie ad un parziale di 13-0 che sembrava aver messo fine all’incontro. Il cuore immenso di Fabi e compagni, ancora una volta però, è tornato a pulsare più che mai e, grazie alla spinta di un indiavolato Pentimele, il risultato è tornato in equilibrio ed è rimasto tale anche dopo il suono della sirena.
Durante l’overtime poi, gli ospiti sono stati più cinici e freddi dalla lunetta ed hanno meritatamente portato a casa due punti che li riproiettano a ridosso della zona play-off. Resta il rammarico in casa Viola, per una vittoria mancata che avrebbe permesso di allungare ulteriormente sull’ottavo posto dopo le sconfitte di Agrigento e Rieti, di agganciare Biella e Tortona in quarta posizione, oltre che portare a cinque la striscia di successi consecutivi eguagliando così il record del mese di gennaio.
Capitan Fabi assoluto MVP tra le fila neroarancio: 28 punti per lui, cuore e cervello di questo squadra oltre che, ieri, principale punto di riferimento offensivo. Accanto a lui, ventello per A.J. Pacher, poco efficace però a difesa del proprio canestro, dove l’americano Hairston ha fatto bello e cattivo tempo. Positivo l’impatto di Benvenuti, soprattutto nel primo tempo con ben 11 punti messi a referto, e del solito Riccardo Rossato, grazie alla sua consueta intensità difensiva.
Protagonisti in negativo, invece, due punte di diamante di questo roster come Caroti e Baldassarre. Il primo colpevole di aver provato una tripla scellerata all’overtime nel momento topico della partita, sotto di tre a ventitre secondi dalla fine, regalando di fatto un possesso prezioso agli avversari. Il secondo, come già annunciato, ha sbagliato quattro tiri liberi pesanti che hanno fatto la differenza sul computo finale.
L’obiettivo è resettare e ripartire. Questa sconfitta non preclude niente e la Viola può comunque dormire sonni tranquilli, forte del suo sesto posto. La doppia trasferta all’orizzonte non deve intimorire la band di Calvani, che sogna i play-off e ha tutte le carte in regola per disputarli. Rialzare subito la testa e non mollare propria ora sul più bello…
Marco Iurato
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