Che ci siano dei problemi in fase di impostazione è fuor di dubbio, ma, secondo il nostro modesto modo di vedere, non è corretto parlare di problemi in zona-gol se in zona-gol ci si arriva una volta a partita. Si può essere cinici e sfruttare l’unica occasione della partita o si può essere sfortunati e poco abili ad inquadrare lo specchio. Lunedì Hadziosmanovic ha rotto un digiuno che durava da più di 180 minuti. E i dati, specie delle ultime uscite, sono impietosi. Cinque gol nelle ultime undici partite, diciassette nelle venticinque totali fanno di quello amaranto il secondo peggior attacco dell’intero girone C.
L’ultima volta che la Reggina andò in gol per due volte nello stesso incontro in campionato risale al 18 novembre 2017, quando al Via del Mare la doppietta di Bianchimano illuse gli amaranto, prima gli uomini di Liverani capovolgessero in un amen il risultato. Un concetto che ribadiamo da più settimane e che sta alla base di qualsiasi discorso che riguardi una palla che rotola e undici calciatori contro altri undici è la scarsa propensione al gioco d’attacco. Ricordate? La salvezza passa dalle vittorie, le vittorie passano dai gol, i gol passano dai tiri in porta: più chiaro di così…
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