E’ entrato in punta di piedi, con l’umiltà di chi nella vita si è guadagnato tutto a sudore e sacrificio. Manuel Ferrani ha conquistato tutti in poco tempo, dai tifosi agli addetti ai lavori. Esperienza e carisma al servizio della squadra, chiamatelo pure il “ministro della Difesa”. Perchè dall’esordio di Matera in poi la Reggina viaggia ad una media di un gol subito ogni due partite, ma è altrettanto vero che in quattro gare disputate gli amaranto hanno raccolto quattro punti.
La sua assenza per squalifica contro il Trapani mette ora mister Maurizi davanti ad un bivio: Riccardo Gatti o Simone Auriletto? Nelle scorse settimane l’ex capitano del Torino sembrava avesse scavalcato, nelle gerarchie, proprio il centrale scuola Atalanta. Novanta minuti con la Paganese, quarantacinque con il Matera e ancora novanta con il Fondi: il dato, abbastanza eloquente, riguarda i palloni che hanno attraversato la linea della porta amaranto con lui in campo (zero).
Nell’ultima trasferta, quella di due giorni fa a Cosenza, è stato invece Riccardo Gatti a subentrare a gara in corso, prendendo il posto dell’acciaccato Armeno. Dieci minuti o poco meno, quanto basta per difendere, con le unghie e con i denti, il pareggio. Domenica, però, sarà un’altra storia: con Ferrani out, mister Maurizi dovrà rivedere le proprie scelte…
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