E’ iniziato il countdown per l’attesissimo derby di lunedì sera tra Reggina e Cosenza. Due squadre che vivono, rispetto al girone di andata, una situazione di classifica per certi versi capovolta, sebbene i Lupi abbiano inanellato una incredibile serie di risultati positivi. Per l’occasione la redazione di Reggionelpallone.it ha raggiunto telefonicamente Antonio Clausi, autorevole collega di CosenzaChannel.it, con il quale si è discusso sul generale stato di salute dei rossoblù e sulla partita che verrà.
La striscia di tredici risultati utili consecutivi inizia in Coppa, con la vittoria di Catania per 2 reti ad uno. Nell’ultimo incontro di campionato, proprio al Massimino, la squadra ha dilapidato un vantaggio di due gol. Davvero un peccato, considerando come si era messa la partita…
“Assolutamente sì. Ritengo che, ad oggi, il Cosenza sia la squadra più difficile da affrontare. E’ la formazione più in forma e probabilmente quella che, senza la partenza ad handicap, avrebbe potuto giocarsi la promozione gomito a gomito con Lecce e Catania”.
Ieri la gara di Coppa Italia al Via del Mare di Lecce, dove il Cosenza ha confermato di essere in un vero e proprio stato di grazia. Mister Braglia ha dato un segnale, questa squadra vuole essere competitiva su due fronti, coppa e campionato…
“Braglia continua a focalizzare la sua attenzione sul campionato, le sue scelte di ieri sono andate in quella direzione. Sono sicuro che queste parole siano completamente diverse rispetto a quanto detto nello spogliatoio, perché sa cosa vorrebbe dire vincere la Coppa”.
Proprio l’arrivo di mister Braglia sulla panchina dei rossoblù ha dato una sterzata al campionato. Dove credi abbia lavorato maggiormente?
“Senza troppi giri di parole direi la difesa. In questo campionato, di così basso livello, se hai la capacità di mantenere inviolata la rete e segnare almeno un gol sei un passo avanti rispetto al tuo avversario. Credo che questo concetto stia alla base dei recenti risultati raccolti”.
Lunedì, così come nella passata stagione, andrà di scena il derby tra Cosenza e Reggina in notturna. Due squadre che arrivano al match con animi completamente opposti. Che gara prevedi?
“Sulla carta credo che il Cosenza parta favorito, alla luce del ruolino di marcia delle ultime giornate. Per quanto riguarda la Reggina ritengo che, dopo aver cambiato così tanto nel mercato di gennaio, si stia ancora cercando il giusto assetto per rendere al meglio. Per vincere al San Vito servirà davvero un’impresa…”
Chi dovrà temere la Reggina in questo confronto?
“Mungo è l’uomo più in vista di questo Cosenza. Tornato dopo un infortunio che lo ha tenuto per due mesi lontano dai campi, è subito risultato decisivo. Potrei fare anche i nomi di Bruccini, sei gol fin qui realizzati, Perez, la punta arrivata qualche settimana fa, e Okereke, che ha la capacità di spaccare in due la partita”.
Se dovessi scegliere un calciatore amaranto che per caratteristiche meglio si calerebbe nella realtà Cosenza, su chi punteresti?
“Ti direi Bianchimano, anche perché credo che sia per la Reggina l’uomo più rappresentativo ed il perno attorno a cui ruota tutta la squadra”.
Dove vedi, a fine campionato, Cosenza e Reggina?
“Il Cosenza in Serie B e la Reggina in Serie C (ride, ndr)”.
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