Ruolo di fondamentale importanza nel nuovo sistema di gioco, l’esterno ha il dovere di disimpegnarsi nelle due fasi, ma per farlo con una certa “qualità ” bisogna che la condizione fisica sia al top. Cristian Hadziosmanovic e Gennaro Armeno sono giunti in riva allo Stretto dopo un periodo di inattività potremmo dire. Il primo, nel corso della sua precedente esperienza con la maglia del Livorno, ha collezionato due presenze, entrambe da subentrato, per un totale di 35 minuti. E’ andata decisamente “peggio” all’ex Novara che in Piemonte non ha praticamente visto il campo.
Mister Maurizi lo aveva ribadito a più riprese, per loro servirà pazienza e quando entreranno in condizione vedremo dei calciatori ben diversi. Nel frattempo non possiamo che registrare una crescita dal punto di vista tattico di Hadziosmanovic che, se all’esordio con la Paganese aveva dimostrato di avere buona gamba e grande attitudine alla fase offensiva, le lacune si erano palesate quando c’era da difendere. Oggi il classe ’98 è più accorto, meno propositivo e paga sicuramente il fatto che la squadra predilige principalmente la corsia di sinistra, quella occupata da Armeno.
Proprio l’ex Ischia sta dimostrando grande volontà e dinamismo: domenica ha salvato sulla linea un gol che sembrava già fatto, ma spesso arriva sul fondo con poca lucidità per rifornire gli attaccanti. Servirà , per entrambi, trovare una giusta costanza nell’arco dei 90 minuti. Le loro prestazioni sono in crescendo, presto o tardi potremo ammirare i veri Hadziosmanovic ed Armeno.
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