Una carriera importante da calciatore, un avvio promettente come tecnico. Gaetano D’Agostino, a soli 35 anni, è alla sua prima panchina tra i professionisti, dopo l’esperienza in serie D con l’Anzio. Nonostante un appannamento verificatosi nelle ultime giornate, la Virtus Francavilla allenata dal classe ’82 continua a stazionare nella zona playoff, ed attualmente occupa il nono posto in classifica.
Andando a consultare gli archivi del calcio nostrano, balza agli occhi un ricordo davvero amarissimo, legato al mister del prossimo avversario degli amaranto. Il 13 marzo del 2005 infatti, la Reggina affrontò in serie A il Messina, per il ritorno del primo derby dello Stretto disputatosi in serie A. L’entusiasmo di un Granillo stracolmo, venne spento da una cocente sconfitta ad opera dei giallorossi, che si erano imposti già nelle gara di andata. Fu proprio D’Agostino, arrivato a Messina nel mercato di riparazione, a mettere il sigillo sul successo ospite, con un sinistro al volo che si infilò beffardamente in rete, complice la papera di Pavarini. Un’autentica mazzata per la Reggina, già sotto di un gol a causa della marcatura di Cristante. Per la cronaca, lo 0-2 scatenò le ire dei supporters amaranto, i quali, al ritorno dagli spogliatoi, manifestarono il proprio malcontento attraverso un fitto lancio di fumogeni in campo, costringendo l’arbitro a far riprendere il derby con 10 minuti di ritardo (le due squadre rimasero nello stesso lato di campo dei primi 45 minuti, per evitare a Storari di dover restare sotto la Curva Sud).
Corsi e ricorsi storici, con la speranza che domenica pomeriggio la Reggina possa ottenere il primo successo sul “D’Agostino allenatore”…
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