Non sono ammessi passi falsi. E’ questa la frase che risuona negli spogliatoi neroarancio dopo la sconfitta di Rieti. Il punteggio con cui è maturata la debacle in terra laziale ha fatto suonare il campanello d’allarme in casa Viola. Così, contro l’imprevedibile Cagliari coach Calvani si attende una reazione dei suoi uomini, alla luce del fatto che domenica c’è da affrontare una trasferta proibitiva come quella di Scafati, contro la squadra forse più in forma dell’intero girone Ovest.
Non ci dovrebbe essere alcuna novità nel quintetto iniziale. In questi pochi giorni il tecnico ha potuto disporre dell’intero roster, lavorando su cosa non è andato nell’ultimo incontro. Lo stesso ha ribadito, a più riprese, che per ovviare a questa battuta d’arresto servono lavoro e sacrificio, ingredienti senza i quali è difficile ottenere risultati.
La Viola, tuttavia, non dovrà sottovalutare l’avversario di domani. Si tratta di una squadra di tutto rispetto, autentica sorpresa di questo girone Ovest e che ha fatto registrare già successi importanti on the road. Alla vigilia del match ci si attende un punteggio ben più alto rispetto a quello fatto registrare nell’ultima gara casalinga con Casale, conclusasi con il punteggio di 63-55 e un’intensità difensiva davvero importante.
Sarà importante per la Viola tornare ad avere la solita capacità di nascondere il canestro agli avversari, così come accaduto 10 giorni fa contro la capolista. Come se non bastasse, la gara assume un valore doppio in considerazione del fatto che la classifica vede le due squadre distanti solo due punti. La Viola non solo dovrà vincere, ma dovrà provare in tutti i modi a mantenere un margine di dieci punti, ribaltando così la differenza maturate alla gara d’andata del PalaPirastu terminata 83 a 74.
Simone Bellantone
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