Termina a reti bianche l’incontro tra Roccella e Troina, ma a dispetto del risultato finale le emozioni non sono mancate. Il punto è sicuramente importante per i padroni di casa, capaci di bloccare la capolista, anche se la classifica adesso vede il sorpasso della Palmese, proprio in vista del doppio turno esterno degli amaranto, che dovranno andare sui campi di Gelbison e Messina. Il troina dal canto suo, mantiene invariato il vantaggio sulla seconda in classifica, visto che la Vibonese è stata fermata in casa dall’Acireale.
COSI’ DALL’INIZIO-Giampà deve far fronte alle squalifiche di Chiochia in difesa e Faella in attacco. Confermato il 4-3-3, che vede Plescia dal 1′ negli ultimi sedici metri, Commisso a centrocampo insieme a Voltasio e Pagano sull’out di destra, con Faiello spostato nel terzetto arretrato. Il Troina, vista l’assenza pesantissima del capocannoniere del girone Diop, opta per l’unica punta Vazquez, supportato da Ott Vale sulla trequarti.
GRANDE INTENSITA’-Il match è piacevole sin dalle sue battute iniziali, la prima occasione la creano i padroni di casa con Catalano, il quale si esibisce in un bel destro a giro senza tuttavia trovare lo specchio della porta. La risposte del Troina arrivano intorno alla mezz’ora con due conclusioni dai 20 metri, tentate prima da Ott Vale e poi dal classe 2000 Mustacciolo (acquistato in settimana dal Parma): in entrambi i casi la sfera termina di poco fuori, anche se Scuffia era sulla traiettoria. Le due squadre dimostrano di essere compatte e molto attente in fase difensiva, ma al minimo errore si crea subito un’occasione per l’avversario. Al 33′ un lancio verso Souare coglie impreparata la retroguardia amaranto, con Scuffia costretto a superarsi in un’uscita dopo la mancata diagonale di Pagano. Pochi minuti ed è di nuovo il Roccella ad affacciarsi in avanti: cambio-gioco perfetto di Catalano a cercare Pagano e cross basso di quest’ultimo verso Tassone, ma Orlando con un colpo di testa provvidenziale riesce a salvare la propria porta sul tiro del centrocampista locale, anticipando persino Van Brussel. La più grande occasione del primo tempo, arriva quasi allo scadere: errore da ultimo uomo di Cordova, Vazquez si presenta a tu per tu con Scuffia e calcia con il destro, ma la palla accarezza il palo alla sinistra del portiere e termina sul fondo.
PLESCIA CI PROVA-Nella ripresa il Roccella prova ad alzare la manovra ed a guadagnare metri preziosi. A mettersi le mani nei capelli tuttavia, sono ancora i siciliani, che al 58′ vedono il gol di Fernandez venire annullato dal direttore di gara, per una posizione di off-side dello stesso argentino. L’episodio sembra incidere sul morale della capolista, i ragazzi di Giampà provano ad approfittarne. Superata l’ora di gara, diventa protagonista Plesia: l’ex Siracusa prima trova una deviazione provvidenziale di Giovanni Fricano a pochi passi dal portiere, e poi, proprio come capitato a Fernandez, vede vanificato il suo tocco vincente, causa fuorigioco. I ritmi restano altissimi, ma il risultato non si sblocca. A pochi minuti dal triplice fischio, l’ultima emozione: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Catalano, Plescia ha un’altra occasione per diventare l’eroe della giornata, ma spreca tutto calciando alto.
Giovanni Lupis
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