Due gare, sei punti, zero gol subiti, due quelli fatti: what else? La Reggina ha ragione anche della Paganese in una gara non proprio semplice e allontana gli spettri della zona play-out. Alla base dei recenti risultati c’è una svolta, così come un anno addietro: il cambio modulo.
Il 3-5-2, benché non abbia dato soddisfazioni nelle pur dure trasferte di Trapani e Lecce, è stato riproposto all’ultima dell’anno a Catanzaro. Poche le azioni-gol create, ma la squadra ha denotato una certa compattezza tra i reparti. Non è un caso che nelle ultime due partite la porta difesa da Cucchietti sia rimasta inviolata.
Con la Paganese, al contrario, gli avanti amaranto sono andati vicini al gol in più di una circostanza, venendo premiati nel finale dal rigore di De Francesco. La chiave di volta può essere rappresentata dalla scelta del nuovo sistema di gioco, Maurizi sta lavorando in questo senso…
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