E’ il terzo acquisto ufficiale per la Reggina in questa sessione invernale di mercato. Il coordinatore dell’area tecnica, Salvatore Basile, ha insistito molto per portarlo in riva allo Stretto e, alla fine, il lavoro ha prodotto i suoi frutti. Cristian Hadziosmanovic si veste di amaranto, non una novità per lui che fino a qualche settimana fa giocava tra le fila del Livorno, capolista del girone A di Serie C.
Nove luglio millenovecentonovantotto recita la carta d’identità del calciatore italo-montenegrino. Nato a Lecce, dove ha mosso anche i primi passi con il pallone tra i piedi, Hadziosmanovic ha scelto le giovanili della nazionale balcanica, con cui ha collezionato 4 presenze nell’under 19.
Non esaltante il suo score con la maglia del Livorno in questi primi sei mesi, dove è stato chiamato in causa per due volte, subentrando entrambe dalla panchina. La Sampdoria ha scommesso su di lui in estate, dopo essersi svincolato dal Milan, con cui lo scorso anno ha disputato 20 gare nella Primavera, andando a segno per due volte e servendo un assist. Toccherà a lui ripagare la fiducia dei blucerchiati e della stessa Reggina.
Ruolo? Esterno di fascia, destra o sinistra non fa differenza. All’occorrenza, Hadziosmanovic (e no, non è un scioglilingua) può occupare anche il ruolo di vertice basso del centrocampo e perchè no quello di mezz’ala. La duttilità è la sua arma migliore, il valore deve dimostrarlo sul campo.
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