Con il Catanzaro, alla prima al Granillo nel ruolo di trequartista, sprazzi del vero Tiziano Tulissi. Poi il vuoto. Mister Maurizi, complice l’infortunio di Sciamanna, ne avanza il raggio d’azione e il calciatore paga oltremodo la scelta del tecnico. Il classe ’97 ama muoversi tra le linee, ricevere palla e trovare la giocata vincente. Partendo qualche metro più avanti, il calciatore bergamasco soffre la marcatura “stretta” e non è libero di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità .
Sotto porta, poi, non pervenuto. Lo zero alla voce gol segnati è indicativa, a questa squadra servono anche le sue reti. La strada intrapresa porta, dritta, al 3-5-2. Non una bella notizia per Tulissi, che dovrà prendere, e al più presto, le giuste misure per rendere come dovrebbe, dimostrando quello che non ha fatto in questi quattro mesi da seconda punta. Otto delle quindici marcature, più della metà , sono state realizzate dalla coppia Bianchimano-Sciamanna, ma con l’ex Correggese ai box, toccherà a lui fare il salto di qualità e confermarsi (finalmente) tra i pro.
Commenti