La volontà di dare uno “scossone” che possa rivitalizzare l’organico, si scontra con le esigenze di bilancio e con le difficoltà di un mercato che, soprattutto a gennaio, di possibilità non ne ha mai offerte molte. Rivoluzione o solo qualche ritocco? In molti, per tutta una serie di motivazioni, propendono per la prima ipotesi, mentre la Reggina si trova di fronte ad un bivio non da poco. Per sciogliere il rebus, ci sono poco più di venti giorni…
TIENE BANCO LA DIFESA-Aniello Panariello (29) e Gennaro Armeno (23) sono i nomi più caldi per quanto riguarda la retroguardia amaranto. Il difensore centrale potrebbe arrivare a Reggio dopo aver rescisso il contratto col Siena, mentre per quanto riguarda l’esterno sinistro di proprietà del Novara, è più ipotizzabile un prestito. In entrambi i casi, potrebbe pesare il fatto che i due calciatori in questione hanno già lavorato con Agenore Maurizi. Più complicato arrivare a Dario Polverini (30), svincolato dopo il fallimento del Modena. Sempre calda la pista che da Monopoli riporterebbe a Reggio Marco De Vito (26), attraverso uno scambio che farebbe fare a Carmelo Maesano (21) il percorso inverso. In stand by, per il momento, Ciro Sirignano (32), altro elemento che Maurizi ha allenato ai tempi di Ischia. Il nome nuovo è quello di Domenico Marchetti (27), pronto a lasciare il Catanzaro.
LA CAMERA FORSE, MADONIA DIFFICILE-Altro elemento che il tecnico romano conosce molto bene, è Giovanni La Camera (34). L’esperto centrocampista è in uscita dal Partizan Tirana ed ha espresso il chiaro desiderio di tornare in Italia, gli ammiccamenti con il club dello Stretto risalgono a circa dieci giorni fa. Mestre e Cuneo le concorrenti più accreditate, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare novità importanti, in un senso o nell’altro. Per l’attacco, Giuseppe Madonia (34), rappresenta al momento più che altro un’idea: la sensazione è che sull’ex Messina e Trapani, pronto a chiudere in anticipo la sua esperienza con la Virtus Francavilla, si sia già mosso con decisione il Siracusa. La ricerca di un attaccante con caratteristiche simili a quelle di Madonia, si renderebbe comunque necessaria qualora arrivassero ulteriori notizie negative per Jacopo Sciamanna (27), il cui infortunio si è rivelato molto più grave del previsto.
QUESTIONI SPINOSE-La “tempesta” che ha riguardato la compagine dello Stretto fra novembre e dicembre, ha finito col gettare punti interrogativi su alcuni elementi la cui partenza fino ad ottobre sarebbe stata fuori discussione. Oltre a Nicolas Di Filippo (24), costituiscono un punto interrogativo anche Matthias Solerio (25), Jacopo Fortunato (27) e Tiziano Tulissi (20), insieme ai quali società ed area tecnica faranno il punto della situazione alla ripresa degli allenamenti, fissata per martedì. Le questioni più spinose tuttavia, riguardano i tre elementi cardine della squadra. Alberto De Francesco (23) ed Antonio Porcino (22) di sicuro lasceranno Reggio Calabria a fine campionato, ma se vi saranno club disposti a mettere mano al portafoglio (si tratterebbe di cifre decisamente inferiori al reale valore di mercato, vista la situazione contrattuale di capitano e vice-capitano), la partenza potrebbe essere anticipata di quattro mesi. Diversa, ma fino ad un certo punto, la situazione di Andrea Bianchimano (21), per il quale le richieste non mancano: l’attaccante ex Milan ha un contratto con la Reggina fino al 2019, ma la società non vuole ritrovarsi tra un anno con la stessa “patata bollente” riguardante De Francesco e Porcino. Ai limiti dell’utopistico pensare ad un ulteriore prolungamento, più che probabile una cessione che consenta di monetizzare: la ferrea volontà del club dello Stretto è quella di tenere Bianchimano fino a giugno, ma bisognerà fare i conti con i potenziali acquirenti del calciatore…
VALIGIE IN MANO-Vicinissime allo zero, le possibilità che Adriano Mezavilla (34) faccia parte della Reggina nella seconda parte del torneo. Indipendentemente dal suo ritorno alla Juve Stabia, il centrocampista e la maglia amaranto sono ormai irrimediabilmente lontani. Già ai saluti anche Alberto Turrin (20) e Salvatore Tazza (19), i quali non hanno trovato spazio ed aspettano solo che sia ufficializzato il ritorno alle società di appartenenza. Per gli stessi motivi, quasi certamente terminerà l’esperienza in Calabria anche per Daniel Bezziccheri (19), Christian Silenzi (20) e Lorenzo Di Livio (20), con quest’ultimo che, di rientro dalla squalifica, non è riuscito a dimostrare sul campo le qualità su cui in tantissimi erano pronti a scommettere.
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