Intervenire sul mercato, per raggiungere la permanenza in C senza troppi patemi d’animo, Questa, in sintesi, l’analisi odierna della Gazzetta del Sud in merito all’immediato futuro della Reggina.
“Tra molte difficoltà -scrive il collega Arnaldo Cambareri-, la Reggina raccoglie le sue forze e si appresta ad affrontare il prosieguo del girone di ritorno con maggiore attenzione e soprattutto con la necessaria concentrazione che questo tipo di torneo richiede. E’ importante convincersi che la C non ha fra i suoi ranghi squadre inaccessibili. Magari quattro-cinque fra queste sono tabù, ma le altre, francamente, sono alla portata solo se le si affrontano con la dovuta determinazione. Basti pensare che tante tra queste squadre sono afflitte da una povertà tecnica impressionante. Ma hanno dalla loro tenacia da vendere e voglia di esserci. Tutto ciò le rende ostacoli duri per tutti. Praticano anche un calcio da sagra paesana ma ci sono e spesso sanno essere protagoniste”.
Gli amaranto dunque, dovranno cambiare marcia. “La Reggina dovrà adeguarsi a queste rivali. L’arrivo di Giuffrida (per ora c’è solo lui) va inquadrato in questo contesto. Più in generale e con i probabili arrivi di altri calciatori c’è la speranza di costruire un organico più adatto alle esigenze della categoria. La Reggina oggi ha sofferto tanto. Non illuda la vittoria di Catanzaro che forse dà più sostegno al morale che alla classifica. La Reggina ha sofferto tanto, anche perchè in certi ruoli è apparsa inadeguata. Vuoti paurosi e conseguente manna dal cielo per avversari modesti ma anche pratici e concreti. Si pensi a quanto accaduto e se ne traggano le conseguenze…”.
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