Non è la prerogativa di inizio anno, ma lo diventa nel corso della stagione. E’ l’incrocio di differenti filosofie di gioco che convergono, a Reggio Calabria, in un unico modulo “vincente”. Ci aveva provato Karel Zeman nell’annata passata e il cambio di disposizione ha cambiato marcia alla squadra, protagonista di un girone di ritorno da “quarta della classe”. Domenica è stato il turno di Maurizi che, dopo averlo già proposto in tempi non sospetti contro Trapani e Lecce per irrobustire la linea mediana di centrocampo, è stato premiato in quel di Catanzaro.
Così come insegna la storia, sarà svolta anche quest’anno? Se il tecnico propendesse per un cambio definitivo, sarebbe lecito attendersi un ulteriore stravolgimento delle strategie di mercato per costruire uno scheletro più adatto. L’interessamento per De Vito sarebbe, dunque, giustificato, alla luce del fatto che nella passata stagione il centrale si esaltò nel ruolo di perno della difesa a tre. Tra indizi e prove, allenatori vecchi e idee nuove, torna il sempre caro 3-5-2…
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