Tra le Reggina e Alessandro Caparco c’è di mezzo il Lecce.
L’estremo difensore del Grosseto (fuori rosa nell’ultima parte di stagione), è uno dei principali obiettivi del presidente Foti per il delicato ruolo del portiere per la prossima stagione. Caparco, classe 1983, dopo aver collezionato 12 presenze in questa stagione tra i maremmani, è stato “punito” dal presidente dei toscani Camilli “per un sorriso di troppo” che il portiere piemontese avrebbe esibito al termine della gara persa dal Grosseto contro il Lecce. Pizzicato a discutere con un calciatore salentino e con il tecnico De Canio, Caparco è finito fuori rosa per un sorriso destinato al tecnico materano. La Reggina è interessata all’ex Ivrea ma c’è da battere, appunto, la concorrenza del Lecce che, più di ogni altra squadra, si è interessata al calciatore come vice Rosati nella prossima stagione, ma anche il Torino e il Brescia si sono messe in anticipo (discorsi rimandati al termine dei play-off). Foti vorrebbe prendere il giocatore, condizione indispensabile, però, la rescissione del contratto tra Caparco e il Grossetto ipotesi non certo impossibile visto che le due parti ormai vivono da separate in casa. Dopo aver sciolto il nodo relativo al tecnico per il prossimo anno, Foti si concentrerà sul parco calciatori: obiettivo primario è quello di sfoltire la rosa, soprattutto per eliminare quegli ingaggi sontuosi che gravano sulle casse della società di via delle Industrie. Solo dopo si potrà lavorare sotto l’aspetto delle entrate, con Caparco che, come detto, è uno dei principali indiziati per il ruolo di portiere.
Reggionelpallone.it
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