Vietato sbagliare. La Reggina di Agenore Maurizi domani sera riceverà al “Granillo” la Sicula Leonzio in una sfida che metterà in palio pesanti punti salvezza. Il KO di Agrigento, infatti, ha acuito una crisi che perdura da circa un mese in casa amaranto: la vittoria manca dalla sfida interna, datata 28 ottobre, contro il Catania, apice – fin qui – della stagione del club dello Stretto.
Contro i siciliani, il tecnico di Colleferro potrà nuovamente fare affidamento sui due pilastri – per quanto tempo ancora? – del collettivo a sua disposizione, Andrea Bianchimano ed Alberto De Francesco. Il primo, autore dell’ultimo goal segnato dalla Reggina in campionato (lo 0-2 parziale di Lecce, 245 minuti fa), dovrà necessariamente caricarsi sulle spalle il peso del fumoso attacco visto a Siracusa con l’Akragas.
Oltre a farsi perdonare l’ammonizione ricevuta contro il Bisceglie: un giallo, quello che lo ha costretto a saltare il match contro i biancazzurri, ampiamente evitabile, al punto da apparire quasi cercato dalla punta ex Milan. Peccati, certamente, di gioventù che saranno perdonati alla prima marcatura siglata. Magari già con la compagine guidata da Aimo Diana.
Al capitano, invece, toccherà dare nuova linfa all’abulica manovra vista sia al “De Simone” – vista la concomitanza sua assenza – sia, in generale, nell’ultimo periodo. Le attenuanti per il leggero, fisiologico calo del centrocampista sono decisamente comprensibili, ma contro i bianconeri urge dimostrare di meritare le numerosissime richieste giunte dalle categorie superiori che, probabilmente, lo strapperanno alla Reggina. Per lasciare, eventualmente, nel migliore dei modi.
Commenti