La quiete dopo la tempesta. Non le aveva certo mandate a dire Gianluca Savoldi, in merito a più di una scelta adottata di recente dalla Reggina. A fare discutere maggiormente, erano state le “feroci” critiche rivolte questa estate dall’ex attaccante alla società , per quanto riguarda l’assunzione di Maurizi e Basile. Riguardo queste ultime esternazioni, la risposta del club non si era fatta attendere, al punto che l’intervento del dirigente Giuseppe Praticò, aveva fatto presagire possibili querele.
Ciò nonostante, Savoldi ha sempre rimarcato l’amore per la maglia amaranto e per la città di Reggio, così come dimostra la sua presenza, ieri sera, all’interno dello show “Passa o tiempo e che fa“, ideato e condotto da Alfredo Auspici e Giusva Branca. Nel suo breve soggiorno reggino, il bomber entrato a suon di gol nel cuore dei tifosi tra il 2011 ed il 2003, si è incontrato col Presidente Praticò. Un incontro portatore di chiarimenti e serenità , visto che la Reggina ha inteso omaggiare Savoldi con una maglietta ricordo, contenente numero e nome dell’amatissimo ex.
Il gesto non è di certo passato inosservato, visto che Savoldi ha postato su facebook la foto che lo ritrae al momento della consegna, insieme al Presidente. “Non è mai troppo tardi- si legge su Gianluca Savoldi Page OFC- per sorridere alla storia…Questa maglia è MIA. Anche dopo 100 anni. Regalo bellissimo, grazie Presidente…“.
A suggellare ulteriormente il feeling ritrovato, il pensiero che la Reggina ha affidato alla propria pagina ufficiale. Anche in questo caso è stata pubblicata la foto che ritrae Savoldi e Praticò, accompagnata da una frase che non ha certo bisogno di interpretazioni. “Grazie a te Gianluca per aver fatto parte della storia ultracentenaria della Reggina! Sei sempre uno di noi!”.
Un lieto fine tutto colorato d’amaranto…
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