La Viola si gode una settimana di meritato riposo, pronta a scendere nuovamente in campo il 3 dicembre al PalaBianchini di Latina per quello che si prospetta come uno scontro diretto ostico e molto interessante in chiave playoff. Nel frattempo andiamo ad analizzare un pò quello che è stato il vero e proprio marchio di fabbrica di questa nuova Metextra targata Marco Calvani, ovvero la fase difensiva.
Il coach romano, fin dalle sue prime interviste quest’estate, aveva già fatto intendere quale sarebbe stato il suo mantra e quale doveva essere l’atteggiamento con cui i suoi uomini sarebbero dovuti scendere in campo. La sua idea di pallacanestro parte ovviamente dall’aggressività nella propria metà campo, difendere forte per tutti e 24 i secondi per poi provare a trovare maggiore ritmo in attacco. I numeri parlano chiaro: la Viola è la quarta miglior difesa del campionato, come testimoniano i 73,2 punti di media subiti a partita, che vanno a compensare i soli 72,8 punti prodotti nella metà campo offensiva, bottino troppo misero che attesta i neroarancio come peggior attacco dell’intero girone. Se analizzassimo invece solo le partite casalinghe, vedremmo come il dato dei punti subiti scenda sensibilmente a 65, a riprova di come questa squadra tra le mura amiche diventi assolutamente impenetrabile. In questo contesto, si inserisce forse uno dei punti cardine della stagione fino ad’ora. Ci riferiamo a Riccardo Rossato, sesto uomo per eccellenza della banda di Calvani che, quando chiamato in causa, difficilmente ha disilluso le attese.
Il classe ’96 ex Casalpusterlengo non brilla certo per spiccate doti tecniche ma la sua attitudine difensiva si sta rivelando decisiva specie nei momenti caldi della partita. Il suo apporto è stato fondamentale in tutte le vittorie casalinghe dove, soprattutto negli ultimi quarti, la sua difesa asfissiante nei confronti del giocatore avversario più pericoloso è stata determinante. Esemplificativo il +41 di plus/minus, il più alto tra tutti i componenti del roster neroarancio: con lui in campo infatti la Viola ha riportato un attivo di 41 punti tra tutte le partite disputate, dimostrando come la squadra giri sempre per il meglio quando Rossato è presente sul parquet. La difesa quindi è la chiave, tutto parte da là ; continuando su questi binari, anche il livello in attacco è destinato a migliorare e sarà allora che Fabi e compagni potranno veramente ambire a qualcosa di importante.
Marco Iurato
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