Dopo la sconfitta al fotofinish di Casale, è tempo per i neroarancio di tornare tra le mura amiche e provare a mantenere intatto il fattore campo. Il PalaCalafiore, domenica alle ore 18, sarà infatti teatro del match tra la Metextra Viola Reggio Calabria e la NPC Rieti. Gli uomini di coach Nunzi si trovano ad affrontare la loro prima partita esterna stagionale, a causa del rinvio della sfida in programma per la seconda giornata contro la Benacquista Latina. Il ruolino di marcia interno vede invece una vittoria contro Scafati e una sconfitta, domenica scorsa, contro Biella. Reatini quindi che si presenteranno a Reggio affamati più che mai, vogliosi di ben figurare alla prima lontano dal PalaSojourner e al contempo di riscattare la sconfitta contro i piemontesi.
OCCHIO A QUEI DUE…Si tratta di una squadra compatta e ben organizzata, molto competitiva come quintetto ma che lascia un po’ a desiderare per quanto riguarda le alternative. Asse play-pivot di assoluta esperienza, con il ventiseienne Claudio Tommasini in regia, veterano ormai dei campionati di A2, e l’ex azzurro Angelo Gigli, classe 1983, protagonista di tantissimi campionati ad altissimo livello con le squadre più blasonate del panorama cestistico italiano (oltre che con la nazionale, con la quale ha collezionato ben 109 presenze). A dargli manforte sotto le plance ci sarà l’ala americana Chris Davenport, lungo dinamico, atletico e forte fisicamente.
HEARST VALORE AGGIUNTO-Punto di forza di questa squadra è però l’altro americano, la guardia Zaid Hearst. Il nativo del Maryland si era già fatto notare l’anno scorso in Leb Oro (A2 spagnola) come miglior marcatore dell’intero campionato e, queste prime due partite, hanno confermato tutto il valore di questo formidabile realizzatore, come testimoniano i 25,5 punti di media messi a referto. Giocatore molto prestante per il ruolo che ricopre, è in grado sia di attaccare il ferro con estrema efficacia, sia di crearsi tiri dalla media-lunga distanza grazie alla sua straordinaria tecnica. Completa il quintetto l’ala piccola Norman Hassan, reduce da tre anni da protagonista sempre in A2 con la maglia dell’Andrea Costa Imola. Le risorse principali su cui può fare affidamento coach Nunzi dalla panchina, invece, risiedono nel three-pointer argentino ex Viola Juan Marcos Casini e nell’ala grande Giovanni Carenza. Poco minutaggio fino ad ora per i giovani Marini, Savoldelli e Conti.
L’IMPORTANZA DELL’APPROCCIO…L’errore che non deve commettere la Viola è quello di sottovalutare l’avversario, consapevole che al PalaCalafiore sarà difficile passare per tutti ma anche che, perdere punti in casa contro una potenziale diretta concorrente, sarebbe assolutamente deleterio.
Marco Iurato
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