La Reggina perde in casa con il Cosenza riuscendo nell’impresa dopo 56 anni. “Troppo bravi”. Tornano i “commenti improponibili”, ironici ed irriverenti, di Rnp.
In curva ospiti 20 tifosi, in curva Sud silenzio: più che un derby sembra il funerale del calcio
Dopo dieci minuti Corsi ha già mandato al manicomio Solerio che sta chiedendo il cambio
Fortunato non ha ancora ben capito quale sia il suo ruolo….E sinceramente nemmeno noi
Loviso e Calamai hanno deciso di “stalkerare” De Francesco: lo seguono anche in bagno. Senza tregua
Sulle corsie laterali il Cosenza ha talmente tanto “campo” che “gli pare brutto”
Intervento da “karateka” di Garufi, più che il giallo l’arbitro gli ha appena mostrato “la cintura nera” (Ferdinando Ielasi)
Se questo Cosenza è penultimo allora Fontana doveva avere seri problemi
Gatti ci ha preso gusto: in quattro giorni si è fatto “infinocchiare” prima da Saraniti e poi da Mendicino
Quando leggi la distinta della panchina amaranto entri in depressione
Quando invece leggi quella del Cosenza capisci che non hai dove andare
Mezavilla deve avere qualcuno aggrappato alle spalle, altrimenti non si spiega l’incredibile lentezza
Solerio in apena, è entrato in fase delirante. Intanto Corsi è arrivato sul Lungomare
Nella Reggina è entrato Sparacello per risolvere il match
Mischia: Tiro, rimpallo, tiro, rimpallo, tiro….RESPINTA. “Iamunindi” che non è serata
Contropiede “tanti contro uno” del Cosenza. Per segnare a Cucchietti lo devi abbattere..
Il tuffo di Mezavilla è degno della miglior Tania Cagnotto
Il Cosenza espugna il Granillo. L’ultima volta Reggio Calabria era ancora capoluogo di Regione.
v.i.
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