Ambizione: è questa la parola d’ordine in casa Matera. Il patron Columella, infatti, pur avendo dichiarato di voler ridurre le spese di gestione del club, ha costruito una squadra che, pur partendo un gradino sotto a Lecce e Catania, potrà giocarsi le proprie carte in chiave promozione.
Pur avendo salutato alcuni elementi interessanti, come l’ex amaranto Giovanni Di Lorenzo, in gol nella sfida dell’anno scorso, passato all’Empoli, il sodalizio lucano ha mantenuto una squadra dal tasso qualitativo decisamente alto. In panchina, poi, l’esperienza in Serie C di Gaetano Auteri potrebbe fare la differenza.
Le premesse, buone, però non hanno avuto finora pieno riscontro sul campo. Nelle prime tre giornate, infatti, sono arrivati 4 punti, ridotti a 3 dalla penalizzazione di un punto. Un bottino non troppo positivo per Stendardo e compagni, anche alla luce di un calendario non proibitivo: gli azzurri, infatti, hanno fronteggiato Akragas e Cosenza in casa, ottenendo una vittoria ed un pareggio, perdendo poi a Lentini contro la Sicula Leonzio. Avversari di buon livello, sicuramente, ma inferiori tecnicamente al club della città dei sassi.
Contro la Reggina, Auteri cercherà la prima vittoria esterna in campionato: una sconfitta al “Granillo” rischierebbe di aprire una mini crisi in un collettivo che ha vinto solo all’esordio stagionale. In altre piazze, infatti, sarebbe probabilmente prematuro parlare di criticità dopo appena quattro gare ma a Matera, anche quest’anno, l’obiettivo è ambizioso ed il margine di errore sottilissimo…
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