Passione ed aggregazione, nel nome di due ragazzi che hanno lasciato un vuoto enorme, volando lassù troppo presto. Il “secondo torneo Total Kaos“, organizzato per onorare la memoria di Massimo Rappoccio e Giuseppe Condello, ha coinvolto appassionati del basket e non solo, trasformandosi in un grande successo.
All’interno dell’Istituto De Amicis, è andata in scena una due giorni di basket che ha visto sfidarsi all’aperto giovani e meno giovani. Per quanto riguarda i tornei a squadra (tre contro tre), nella categoria maschile si è imposto il quartetto composto da Neri, Minaldi, Ferrara e Barrile, mentre la categoria femminile è stata vinta da Caterina Saia, Silvia Boncompagni, Daniela De Paula e Ilenia Barbato. In merito ai tornei singoli invece, Davide Laiacona si è aggiudicato il tiro da centrocampo, mentre il tiro da tre ha visto piazzarsi davanti a tutti Maurizio Palmisani.
Al di là dei risultati sportivi, così come detto all’inizio a rendere speciale la manifestazione sono stati l’entusiasmo e la voglia di stare insieme, portati avanti da un gruppo che si conferma nell’elite del movimento Ultras di Reggio Calabria. “Vogliamo far crescere questo torneo anno dopo anno-ci dicono alcuni degli organizzatori-, facendolo diventare un punto di riferimento. L’obiettivo, per le prossime edizioni, sarà quello di coinvolgere anche altre tifoserie”.
Il momento più suggestivo della manifestazione, si è registrato venerdì sera, quando i TK hanno ricevuto la visita della Viola. Cori, torce e rulli di tamburo hanno “salutato” l’arrivo degli atleti neroarancio, i quali sono stati “tenuti a battesimo” attraverso un discorso di quelli che vanno dritti al cuore. “Per capire la fortuna che avete a giocare qui-ha detto uno dei leader del gruppo, rivolgendosi ai giocatori-, vi basta guardare la data di fondazione della nostra città e la storia della Viola Reggio Calabria. E’ vero, negli ultimi anni anche lo sport sta attraversando momenti difficili, ma noi risorgeremo, ne siamo sicuri. Non vogliamo essere ringraziati per le migliaia di chilometri che abbiamo fatto in tutti questi anni, e che di sicuro continueremo a fare, perché i sacrifici che abbiamo scelto di fare, li facciamo per noi stessi e per i nostri ideali. Quello che vi chiediamo è il rispetto di questa maglia ed il sudore per i nostri colori, che vogliamo vedere in ogni palazzetto in cui sarete di scena…“.
Emozioni forti e senso di responsabilità da una parte e dall’altra, prima della foto di rito che ha immortalato squadra ed Ultras con lo storico striscione dei TK a fare da sfondo. La notte del De Amicis si illumina, lanciando un segnale forte ed inequivocabile: il cuore neroarancio non ha mai smesso di battere…
ferdinando ielasi-vincenzo ielacqua
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