Se l’Associazione Italiana Calciatori dovesse indire lo sciopero in merito alla prima giornata in programma questo week end, la serie C è pronta ad usare la linea dura con le società che dovessero aderire a tale iniziativa. A ribadirlo è il Presidente di lega Gabriele Gravina, al termine dell’assemblea tenutasi quest’oggi a Firenze.
“Lo sciopero è un diritto sancito dall’accordo collettivo nonché costituzionale, così come è un diritto da parte della nostra associazione sportiva decidere di giocare. Noi non sospendiamo la giornata e abbiamo deciso di giocare ed applicare le regole: chi non si presenta va incontro alle sanzioni regolamentari, cioè al rischio del 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione“.
Se da un lato lo sciopero dell’Aic verrebbe accolto all’insegna della tolleranza zero, dall’altro lo stesso Gravina lancia segnali di apertura sulle tematiche che hanno portato allo stato d’agitazione.  Una su tutte, il limite di over in lista. “Per quanto riguarda gli Over- ha proseguito il massimo dirigente- l’Assemblea ha deliberato di andare ulteriormente incontro alle esigenze di quanto già concordato con l’AIC, cioè 14 Over + 3 tra fidelizzati, bandiera e proveniente da settore giovanile, abbiamo allargato ancora di più la forbice dando la possibilità di utilizzare un altro calciatore fidelizzato. Abbiamo tolto il vincolo della continuità per quanto riguarda i bandiera e quelli provenienti dal settore giovanile: quindi non più quattro anni consecutivi”.
Così dunque la Lega, pronunciatasi attraverso la sua massima espressione. Adesso non resta che attendere l’Aic, sperando che l’ennesimo tormentone targato serie C sia davvero arrivato ai titoli di coda…
*fonte dichiarazioni: Valeria Debbia per tuttolegapro.com
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