Grande protagonista con la Sambenedettese, che nella scorsa stagione ha disputato i playoff per salire in serie B, Nicolas Di Filippo ha concluso la presentazione dei difensori, avvenuta questo pomeriggio al centro sportivo Sant’Agata. Nel curriculum del classe ’93, anche un’esperienza in B con il Lanciano.
“Mi sto trovando molto bene con il metodo del mister- ha spiegato Di Filippo ai giornalisti presenti-, che cerca sempre di giocare in avanti quando è possibile e di gestire al meglio la palla. Questo metodo è il primo anno che lo utilizzo, e ci potrà dare una grossa mano durante l’arco del campionato, soprattutto quando incontreremo delle squadre preparate come il Lecce ed il Trapani, che ci verranno subito ad attaccare alti. Per quanto riguarda Reggio, ci ho giocato più di una volta, e quando venivo pensavo che mi sarebbe piaciuto giocare per questa città , per il calore dei tifosi e lo stadio che mi piace tantissimo. Ho sempre sognato di giocare qui, ed infatti la trattativa è nata lunedì sera ed io martedì mattina ero già in città a firmare; ho colto subito la palla al balzo. Tornando al mister, la novità sta nel come gestisce il ritiro: ha già curato molto il fraseggio, e dopo una sola settimana posso dire di conoscere già bene i miei compagni, cosa che precedentemente non succedeva, perché si curava molto di più la parte senza pallone“.
Idee chiarissime, anche per quanto riguarda gli obiettivi della compagine amaranto. “L’obiettivo per tutti noi è quello di crescere, però bisogna guardare i punti: vogliamo arrivare il prima possibile ai quaranta punti, che sono quelli della salvezza, e poi man mano iniziare a divertirci e giocare con un’altra testa. Il calciatore più forte con cui ho giocato è Caturano del Lecce, quando siamo stati insieme nel Melfi ci diede una grossa mano a salvarci, segnando diciotto gol: quest’anno dovremo stare molto attenti a lui“.
*fonte:ImmediaLive
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