Effetto domino, via Martino via anche i “senatori” direttamente legati al Direttore Sportivo.
Data ormai per scontata la partenza del Ds (si attende solo l’ufficialità per un divorzio lampo e, per certi versi inaspettato) è già tempo di guardare all’immediato futuro in casa amaranto. Un futuro incerto, incertissimo dopo che la società attraverso il lungo comunicato diramato mercoledì sera sembra aver chiarito quale sia l’obiettivo prioritario per la prossima stagione: il pareggio di bilancio.
Sacrosanto, ci mancherebbe altro. Prima i conti e la sopravvivenza economia e sportiva poi il resto. Ma a quale costo. Molto diranno i prossimi giorni, probabilmente le prossime ore nelle quali la società farà il punto della situazione e dove non è da escludere possano essere annunciati i tasselli per la prossima stagione (leggasi nuovo Allenatore e nuovo Ds). Quelle scelte potranno dirci tanto, forse tutto, sulle strategie della prossima Reggina. Intanto fioccano i rumors relativi a quei calciatori con cui il Ds Gabriele Martino aveva già avviato le trattative per il rinnovo contrattuale ed il prolungamento del legame. Primo tra tutti Claudio Coralli, capocannoniere della Reggina targata Zeman, esperienza e vizio del gol al servizio dei più giovani. Difficile, molto difficile a questo punto, rivedere Coralli in maglia amaranto senza Martino al timone dell’Area Tecnica.
In bilico anche la posizione di Stefano Botta, autentica “mente” della manovra reggina nella scorsa stagione, vero pallino di Martino che dopo diversi anni di corteggiamenti, è riuscito a portarlo in riva allo Stretto nella scorsa stagione: anche in questo caso quanto peserà l’addio del Ds sulle decisioni future di Botta? Sicuramente parecchio ma qualche chance in più, in questo caso, ci sentiamo di “giocarle”. Così come resta da capire come si evolverà la situazione legata all’attaccante Bianchimano, in scadenza di contratto con il Milan e già in accordo con la Reggina per siglare un legame triennale: su di lui c’è chi dice che la società, Martino o non Martino, voglia fondare le basi per la Reggina 2017/2018 ma, visto l’incalzare degli avvenimenti, tutto potrà accadere. L’addio di Martino, inoltre, potrebbe avere come diretta conseguenza l’impossibilità del rinnovo di alcuni prestiti importanti da società professionistiche di livello (Fiorentina, Inter e Milan) che questa stagione hanno contribuito e non poco con i loro giovani prospetti alla salvezza amaranto. Il caso più emblematico potrebbe essere quello di Andy Bangu: con il centrocampista scuola viola, protagonista di ottime prestazioni, si era già avviato un dialogo per proseguire ancora un anno insieme, con il placet della Fiorentina. Ma le condizioni adesso potrebbero cambiare e, Bangu, potrebbe non essere ai nastri di partenza con la maglia amaranto cambiando destinazione. Discorso identico, quello di Martin Knudsen di proprietà dell’Inter.
E’ proprio vero, la rivoluzione in casa Reggina è solamente iniziata.
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