Soltanto un giorno dopo aver esultato per la salvezza in Lega Pro, la Catanzaro calcistica si ritrova di fronte un autentico uragano che ha sconvolto la Calabria del pallone e non solo. Questa mattina infatti, il Presidente del club giallorosso Giuseppe Cosentino è stato posto agli arresti domiciliari, unitamente alla figlia Ambra, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Money Gate“.
L’operazione, eseguita dalla Guardia di Finanza con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, ha portato a misure restrittive nei confronti di otto persone, quattro arresti ed un sequestro di beni per quattro milioni di euro.
Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari, mentre la figlia Ambra, vicepresidente dell’Us Catanzaro, di riciclaggio. Arresti ed accusa di riciclaggio anche per due dipendenti della Gicos, società appartenente all’imprenditore di origini reggine.
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