Sempre diretto e senza peli sulla lingua. Anche da ex, Ciccio Cozza resta uno di quei personaggi le cui dichiarazioni sono destinate a far discutere chi le ascolta.
Il tecnico di Cariati, ospite del collega Maurizio Insardà nella 35esima puntata di A Tutto Campo, in onda su La C, ha considerato esagerati i festeggiamenti degli amaranto a seguito della permanenza in Lega Pro. Una “punzecchiatura” da una parte ed un grande elogio dall’altra, visto che Cozza ha esaltato ancora una volta la tifoseria di Reggio.
Di seguito, tutti i passaggi delle dichiarazioni del mister, fresco di promozione in Lega Pro con la Sicula Leonzio.
LA SICULA LEONZIO ED IL FUTURO-L’obiettivo è quello di aspettare il progetto della società , se è importante vedremo cosa c’è da fare anche se qualche richiesta importante mi è già arrivata. A Lentini ho fatto bene quindi mi piacerebbe avere una squadra per fare un campionato importante, questa è la settimana decisiva. Resto a Lentini se costruiranno una squadra che mi darà l’opportunità di divertirmi e fare un campionato da protagonista. Tra i ragazzi che ho allenato quest’anno, Marino e Cacciola possono ambire a categorie superiori: sono due ’98, centrocampista e terzino sinistro, che hanno sempre giocato titolari e hanno grande prospettiva. Sibilli? Non lo considero da D, ha vinto due campionati su due e merita anche lui categorie più importanti.
PRIMO ATTO DEI PLAYOFF-Ho visto Cosenza-Paganese, il Cosenza ha meritato il passaggio del turno. Mi aspettavo qualcosina in più dalla Paganese che invece non c’è stato, ma il Cosenza comunque è una buona squadra e può fare molto bene anche nel prossimo turno dei playoff.
DERBY PLAYOUT-Il Catanzaro in questo momento va ad affrontare la squadra che sta meglio, le difficoltà aumentano perchè si tratta di un derby e di una partita difficile. Due pareggi favoriscono la Vibonese, quindi il Catanzaro si gioca tutto in casa.
TROPPI FESTEGGIAMENTI-A Reggio si è esagerato nei festeggiamenti, la Reggina ha un passato importante e non può fare festa per la salvezza. Sono contento per loro che hanno raggiunto un obiettivo, ma non condivido questo genere di festa come se avessero vinto un campionato. La Reggina ha fatto il minimo di quello che doveva fare, in un campionato dove doveva essere protagonista. Festa per creare entusiasmo? L’entusiasmo lo creano con i risultati e le buone prestazioni, nelle ultime giornate hanno fatto buone prestazioni ed i tifosi li hanno seguiti. Per la Reggina non raggiungere i playoff è quasi un fallimento. Non pensate che stia sparando sulla Reggina, sto solo dicendo la verità perchè io nella Reggina sono stato abituato a lottare per obiettivi importanti in A e in B.
TIFOSERIA UNICA-L’anno scorso sono partito con una squadra che si doveva salvare, ad un certo punto volevano anche vincere il campionato. Chi vince sempre a Reggio Calabria è il pubblico, lo dico dappertutto ed a tutti: l’unico pubblico che non crea mai problemi in casa e fuori, questo è da ammirare. Non voglio fare il ruffiano, ma la tifoseria di Reggio è unica, un pubblico da dieci.
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