Le sue mani sulla salvezza, Carmine Caputo è di sicuro tra i protagonisti della permanenza del Locri nel massimo torneo regionale. Soddisfazione per l’obiettivo raggiunto ed un pizzico di rammarico per una stagione che, con il senno di poi, avrebbe potuto regalare qualche gioia in più alla compagine amaranto.
“Io e i miei compagni sappiamo benissimo che si poteva e si doveva dare di più – dichiara il numero uno ex Palmese – Non siamo particolarmente soddisfatti per quello che è stato il rendimento di questa annata, ma l’importante era centrare l’obiettivo. Ho trovato delle persone fantastiche, a partire dalla presidentessa, la quale non ci ha fatto mancare nulla, mantenendo tutti gli accordi presi. Locri, come piazza e come società , merita di calcare campi più prestigiosi“.
Poi un pensiero ai tifosi e alle sue ex squadre. “Vorrei ringraziare coloro i quali ci sono, e mi sono, stati vicini in un momento particolare di questa stagione, ma il loro calore è stato da traino per noi. Futuro? Ci godiamo questo mese di riposo e poi valuterò quelle che saranno le proposte. Colgo l’occasione per fare i miei complimenti alla Palmese, vivendo in questa cittadina e avendo vissuta quella maglia: si sono resi protagonisti di una splendida annata. Infine rivolgo un grosso in bocca al lupo ai miei ex compagni della ReggioMediterranea per i play-out, con la speranza che anche il prossimo anno possano disputare questo campionato di Eccellenza“.
Caputo si gode il meritato riposo e medita su un futuro ancora incerto. Ripone i suoi guantoni nel cassetto, da qui a qualche mese si scenderà di nuovo in campo…
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