Ha il sapore della beffa piu’ estrema quanto accaduto nel pomeriggio odierno al Centro Tecnico Federale di Catanzaro, teatro della finale regionale tra i gialloblu ed i campioni uscenti dell’Isola Capo Rizzuto. Nonostante uno score invidiabile, ben ventidue successi e appena due pari, i ragazzi di Giarmoleo cedono nel contesto della perfida lotteria dei tiri dagli undici metri, dopo l’1-1 maturato al termine di 120′ appassionanti, in cui, dopo un primo tempo col freno a mano tirato, e sotto per la marcatura di Policastrese, ha fatto da contraltare una ripresa gagliarda, molto piu’ intraprendente e propositiva, anche grazie agli innesti apportati in corso d’opera, tra cui Kevin Geria, protagonista di efficaci percussioni in profondita’ lungo l’out destro, una delle quali determina l’autorete di Astorino all’86’, che porta la contesa sull’1-1.
I 30′ dei supplementari vedono le due squadre,malgrado la stanchezza accumulata, protese a tentare la zampata risolutiva, che non si concretizza, rinviando il tutto alla infima serie dagli undici metri.
Crea ipnotizza Pico Mendoza, facendo sognare i tifosi, stante la perfetta esecuzione firmata Vigoroso; purtroppo Cotroneo prima ( sfortunato, la sfera colpisce la traversa, schizzando poi fuori dalla riga bianca ) e Romeo dopo fallliscono il bersaglio, rimettendo in corsa i crotonesi che, al quinto tiro, dopo che capitan Bossi ( tra i migliori in campo ) aveva portato il conto sul 3-2, chiudono il discorso con Artese.
Occorre tributare i giusti ed adeguati riconoscimenti ad un gruppo, quello guidato da mister Giarmoleo, ricco di qualita’ importanti, ragazzi animati da spirito di sacrificio e valori tecnici superiori, che avrebbero meritato il prosieguo nella fase nazionale del torneo.
Pasquale Imbalzano
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