Gabriele Gava
Nato a Conegliano il 6 Dicembre 1974.
Appartenente alla sezione di Conegliano, viene promosso nella can di A e B nel 2005, e nello stesso anno ha esordito in serie A dirigendo Sampdoria-Empoli. Nel 2007, ha rappresentato l’Italia alle Universiadi di Bangkok.
GROSSETO REGGINA
-12’ sullo 0-0. Proteste del Grosseto, nell’azione in cui Bonazzoli sfiora la rete con un gran tiro al volo. I difensori toscani reclamano per un fuorigioco, ma la posizione del centravanti amaranto, anche se di pochissimo, è regolare.
-30’ sullo 0-0. Nuovo reclamo della retroguardia locale nei confronti dell’arbitro. Stavolta a protestare è Conteh, dopo che Gava ha assegnato una punizione sulla trequarti alla Reggina, per fallo su Missiroli. La decisione corretta, visto che Conteh appoggia nettamente entrambe le braccia sul centrocampista reggino.
-38’ sullo 0-0. Ammonizione per il Grosseto: Papini esagera dice qualcosa di troppo a Grava, dopo che quest’ultimo aveva fischiato un fallo (peraltro netto) a favore degli amaranto.
-42’ sullo 0-0. Bonazzoli, fermato per un netto fuorigioco, scaraventa il pallone lontano a gioco fermo. L’arbitro lo grazia, decidendo di non estrarre il giallo.
-43’ sullo 0-0. Fermato un potenziale contropiede della Reggina, per fallo di mano di Vigiani. Provvedimento ineccepibile, visto che il controllo con la mano c’è tutto e il laterale livornese non protesta neanche.
-1’ di recupero- Partita alla “camomilla”, con pochissime pause di gioco. Recupero corretto.
-60’ sullo 0-1. Ammonizione per la Reggina: subito dopo aver portato in vantaggio i suoi, Viola si leva la maglietta nell’esultare. Sul regolamento che in questi casi prevede il giallo ci sarebbe molto da discutere, sul giallo inflitto al giovane reggino invece no.
-61’ sullo 0-1. Ammonizione per la Reggina: entrataccia di Barillà, che ferma con le cattive una ripartenza avversaria e viene anche lui giustamente ammonito.
-71’ sull’1-2. Consonni chiede a gran voce un rigore, per essere stato ostacolato irregolarmente da Rizzato al momento di colpire di testa. Rimostranza infondata, in quanto è proprio Consonni a spintonare per primo il suo diretto marcatore.
-84’ sull’1-2. Momento di follia di Mellucci, che spinge con tutte e due le braccia Tedesco nel cuore dell’area biancorossa. Rigore solare, che Gava incredibilmente non assegna.
-87’ sull’1-2. Ammonizione per la Reggina: stavolta viene giustamente sanzionato Bonazzoli, al termine di un fallo praticamente identico a quello che era costato il giallo a Barillà.
-92’ sull1-2. Colossale ingenuità di Adejo, che in tandem con Cascione stende inutilmente un defilatissimo Alfageme. Il contatto c’è tutto, ma è fuori area: secondo erroraccio di Gava, che nell’occasione non viene certo aiutato dal guardalinee.
3’ di recupero- Pochi falli, 5 sostituzioni. Anche in questo caso, il recupero è corretto.
Il giudizio di RNP- Fino al minuto 39 della ripresa, il giudizio sarebbe andato verso un 6 di ordinaria amministrazione, viste le dinamiche e l’intensità (inesistente) del match. Le cose cambiano radicalmente, dal momento che le 2 topiche colossali di Gava, demeriti della Reggina a parte, hanno stravolto il risultato finale. Il rigore dato al Grosseto ha come parziale giustificazione la mancata collaborazione del guardalinee, ma quello non fischiato agli amaranto lascia veramente a bocca aperta. VOTO: 4.5
Ferdinando Ielasi
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