Sembra essere soltanto un lontano ricordo. Eppure è passata soltanto una settimana dalla vittoria contro la Casertana, sinonimo di solidità difensiva prima che di concretezza in fase d’attacco. La Reggina, col nuovo modulo, aveva dimostrato di essere più sicura e coperta nelle retrovie, così come fatto capire dallo stesso Zeman nella conferenza post partita.
Ma contro il Matera si è tornati all’antico. La difesa subisce, tanto, e Sala è costretto agli straordinari. Inserimenti per vie centrali, tiri da fuori, azioni costruite partendo dalle fasce. Quantomeno in trasferta, è praticamente un colabrodo. Sono i numeri a dirlo: fuori dal Granillo, l’undici di Zeman ha sempre subito almeno una rete, tra i motivi principali per cui manca il colpaccio lontano da Reggio.
Nelle ultime quattro gare (Matera, Juve Stabia, Cosenza e Catania), la Reggina ha subito 10 reti in totale. E’ per fortuna più magro il bottino di marcature subite in casa, la speranza è quindi che almeno tra le mura amiche possano essere confermate le impressioni avute con la Casertana. Anche perché da domenica prossima, al Granillo, non si scherza…
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