Si è completata la fase a gironi della Champions League 2016/2017. Buone notizie per le italiane: sia il Napoli che la Juventus chiudono al primo posto il rispettivo raggruppamento e avranno il vantaggio di giocare l’ottavo di ritorno in casa; tuttavia, a causa dei secondi posti ottenuti da squadre del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e Paris St. Germain, sarà un sorteggio con il brivido.
Gruppo B – Al “Da Luz” di Lisbona il Napoli ottiene tre punti che gli consentono di vincere il girone. La partita si decide nella ripresa con l’ingresso di Mertens per Gabbiadini al 12′: dopo 3′ il belga ispira Callejon che lanciato a rete beffa il portiere con un ‘cucchiaio’; a dieci dal termine invece Mertens fa tutto solo, disorientando la difesa con una serie di finte e piazzando la sfera nell’angolino. A tre dal 90′ la difesa partenopea regala a Jimenez la palla che riapre il match, un gol indolore perché il Napoli porta a casa tre punti. Sarebbe bastato anche il pari alla truppa di Sarri per vincere il girone, in virtù del clamoroso tonfo del Besiktas in casa di una Dinamo Kiev già eliminata. Gli ucraini ottengono la prima, inutile vittoria, facendo divertire i propri infreddoliti supporters, travolgendo i turchi per 6-0.
Gruppo H – Compie il proprio dovere la Juventus, che regola con un 2-0 la Dinamo Zagabria vincendo il raggruppamento. Entrambe le reti nella ripresa: al 7′ Higuain si sblocca dopo una lunga astinenza, mentre al 28′ Rugani mette al sicuro i tre punti. Primato nel girone per i bianconeri, davanti al Siviglia che a Lione resiste agli attacchi dei padroni di casa, ottenendo uno 0-0 che vale l’accesso agli ottavi di Champions. Per i francesi sarà solo Europa League.
Gli altri gironi
Gruppo A – L’Arsenal passa con un 4-1 sul campo del Basilea, trascinato da un Perez in versione fenomeno e autore di una tripletta; l’ex romanista Doumbia firma l’inutile rete elvetica quando i Gunners sono già avanti di quattro reti. Arsenal primo nel girone anche grazie al risultato clamoroso maturato al “Parco dei Principi”: finisce 2-2 tra Paris St. Germain e Ludogorets, con i bulgari due volte in vantaggio raggiunti prima da una rovesciata di Cavani, poi dalla rete di Di Maria al 92′. PSG secondo, mentre per i bulgari si spalancano le porte dell’Europa League.
Gruppo C – Tutto facile per il Barcellona, che rifila un 4-0 al Borussia Moenchengladbach con un protagonista inatteso: Arda Turan, il quale nel primo tempo offre a Messi la palla del vantaggio, mentre nella ripresa va a segno tre volte. Un po’ a sorpresa finisce in parità l’altro incontro, tra Manchester City e Celtic Glasgow: gli scozzesi, già eliminati, passano già al 4′ con Roberts, ma dopo altri quattro giri di lancetta i Citizens agguantano il definitivo pari con Iheanacho. Anche Guardiola sarà nell’urna delle seconde classificate.
Gruppo D –Â Sconfitta indolore per l’Atletico Madrid, battuto a Monaco di Baviera dal Bayern per 1-0. Il gol-partita per la formazione di Ancelotti lo realizza Lewandowski con una splendida punizione al 28′ del primo tempo. In classifica non cambia nulla: Simeone vince il girone, i bavaresi sono secondi, mentre al terzo posto si conferma il Rostov, che strappa un fondamentale 0-0 ad Eindhoven, eliminando il PSV.
Gruppo E – Caduta rovinosa ma indolore per il Monaco, travolto 3-0 dal Bayer Leverkusen. Le Aspirine, grazie a questo successo, chiudono al secondo posto, ad un punto dai monegaschi, i quali erano già certi del primato. Retrocede in Europa League il Tottenham, che si aggiudica per 3-1 lo scontro diretto con il CSKA Mosca, ribaltando l’iniziale vantaggio russo firmato da Dzagoev.
Gruppo F – Il Real Madrid non riesce a prevalere al “Santiago Bernabeu” sul Borussia Dortmund, chiudendo al secondo posto il girone proprio alle spalle dei tedeschi. Non basta ai campioni in carica il doppio vantaggio firmato Benzema; i gialloneri si svegliano nella mezz’ora finale e prima accorciano le distanze con il solito Aubameyang, poi trovano il pari all’88’ con Reus, un gol che vale il primato nel girone. Nell’altra sfida accade invece quello che non ti aspetti, e lo Sporting Lisbona, dato per favorito, cade a Varsavia contro il Legia per 1-0, rete di Guilherme alla mezz’ora del primo tempo. I polacchi compiono il sorpasso sui lusitani e si piazzano terzi; decisivo è risultato alla fine il pareggio strappato con i denti dai campioni di Polonia al Real Madrid.
Gruppo G – Il primato già acquisito ha indotto Ranieri a schierare un Leicester ‘alternativo’ in casa del Porto. Alla fine, i lusitani molto più motivati hanno raccolto tre punti in goleada, chiudendo con un perentorio 5-0; un peccato aver perso in questa maniera per le Foxes, le quali vantavano la miglior difesa tra le 32 squadre partecipanti con un solo gol subito prima di questa sfida. La vittoria del Porto ha reso vano il successo del Copenaghen a Bruges: il club danese vince 2-0 chiudendo l’incontro nel primo quarto d’ora in attesa di buone nuove da Oporto, notizie che però non arriveranno; alla fine, sarà solo terzo posto e retrocessione in Europa League.
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