In archivio la 5^ giornata della fase a gironi dell’Europa League 2016/2017; come per la Champions, già tanti i verdetti, tra qualificate ed eliminate. Certa del primo posto nel suo girone la Roma, mentre sono eliminate aritmeticamente Inter e Sassuolo; la Fiorentina, con qualificazione e primato in tasca, subisce al 93′ un gol che rimanda tutto all’ultimo incontro.
Gruppo E –Â Vola ai sedicesimi vincendo il suo girone con una giornata di anticipo la Roma, vittoriosa per 4-1 sul Plzen nel segno di Dzeko. Il centravanti sblocca il match all’11’, ma i cechi pareggiano al 18′ con Zeman; nella ripresa, ancora il bosniaco a segno al 16′, poi Perotti al 37′ mette al sicuro il risultato; poker servito da Dzeko al 43′, autore di una splendida tripletta. Nell’altro incontro, l’Astra Giurgiu vince in rimonta per 2-1 a Vienna contro l’Austria, operando il sorpasso al secondo posto.
Gruppo F – Serviva l’impresa al Sassuolo, ma al “San Mamés” di Bilbao non riesce il colpaccio ai neroverdi, nonostante il clamoroso vantaggio dopo una manciata di minuti, grazie ad una sciagurata autorete di Balenziaga; i baschi impattano quasi subito con Garcia, poi operano il sorpasso al 13′ della ripresa con Aduriz. Al 34′ Lekue firma la terza rete dell’Athletic, ma Ragusa riapre subito la partita. Tuttavia il risultato non cambia, termina 3-2 e per il Sassuolo si tratta di matematica eliminazione con un turno di anticipo. Da segnalare l’esordio in Europa per Simone Missiroli, subentrato nella ripresa. Bilbao già qualificato, esattamente come il Genk, che grazie ad un gol di Karelis all’11’ batte ed elimina il Rapid Vienna.
Gruppo J – Avrebbe potuto far festa in anticipo la Fiorentina, ed invece i viola saranno costretti a rimandare tutto all’ultimo incontro in Azerbaigian; la qualificazione è praticamente cosa fatta, in quanto la formazione toscana dovrebbe subire una goleada per rischiare l’eliminazione, ma è tuttavia il primo posto quello che sarà in ballo, un primato che al 92′ era già sicuro, mentre al 93′ non lo era più. Skokhov porta avanti il PAOK al 4′; reazione della Fiorentina che sbatte due volte contro la traversa; non sbaglia invece Campos al 26′, che firma il raddoppio. Al 33′ Bernardeschi riapre il match, mentre al 5′ della ripresa Babacar completa la rimonta. In pieno recupero, con qualificazione e primo posto in tasca, arriva il colpo da tre punti di Rodrigues che tiene in corsa i greci. Una sconfitta quasi indolore comunque per la Fiorentina, grazie alla disfatta del Qarabag a Liberec: lo Slovan vince 3-0 e resta aggrappato alla matematica.
Gruppo K –Â L’Inter esce dall’incubo per circa un’ora, poi ripiomba nella depressione. I nerazzurri si giocano in Israele le ultime chance per passare il turno e partono alla grande: al 25′ sono avanti di due gol grazie a Icardi e Brozovic; nella ripresa, la squadra di Pioli crolla mentalmente e fisicamente e l’Hapoel Beer Sheva ne approfitta: Maranhao accorcia al 13′, al 24′ Handanovic rimedia il cartellino rosso e sul rigore seguente, Nwakaeme batte il nuovo entrato Carrizo. Al 93′ Sahar ribalta il risultato, lasciando l’Inter all’ultimo posto del girone e agganciando il Southampton al secondo: gli inglesi cadono a Praga, contro lo Sparta che segna il gol-partita all’11’ con Costa e vince in anticipo il girone.
Gli altri gironi
Gruppo A –Â Unico verdetto l’eliminazione dello Zorya, battuto 2-0 da un Fenerbahce primo ma non ancora qualificato, costretto a difendere il passaggio del turno nel match decisivo in casa del Feyenoord, crollato 4-0 a Manchester contro lo United, ora ad un passo dalla qualificazione.
Gruppo B –Â Cade l’APOEL Nicosia in casa dell’Astana per 2-1 nonostante il vantaggio iniziale, una sconfitta indolore visto che il passaggio del turno arriva lo stesso, grazie al pareggio nell’altro incontro tra Olympiakos e Young Boys, un 1-1 che vale la qualificazione anche per i greci.
Gruppo C – Tutto deciso anche in questo raggruppamento: l’Anderlecht espugna per 3-1 Baku, battendo un Gabala che ad un quarto d’ora dal termine, sul risultato di parità , ha fallito un penalty che avrebbe cambiato tutta la situazione del girone. I biancomalva vincono nel finale e proveranno a difendere il primo posto nell’ultima partita a St. Etienne, contro i francesi anch’essi qualificati nonostante lo 0-0 con il Magonza.
Gruppo D –Â Lo Zenit San Pietroburgo non si ferma mai: arriva la quinta vittoria in altrettante partite per i russi, grazie ai gol di Kokorin e Kerzhakov che stendono il Maccabi Tel Aviv. Israeliani in corsa per il secondo posto insieme alle altre due formazioni: nella lotta per i sedicesimi, in vantaggio al momento l’AZ Alkmaar, vittorioso per 1-0 in casa del Dundalk.
Gruppo G –Â Prosegue il dominio dell’Ajax: 2-0 al Panathinaikos ora eliminato e primo posto in cassaforte per i Lancieri. Lo scontro per il secondo posto tra Celta e Standard Liegi finisce 1-1: sia spagnoli che belgi sono a quota 6.
Gruppo H – Come lo Zenit c’è lo Shakthar Donetsk a fare cinquina: gli ucraini travolgono ed eliminano il Konyaspor con un perentorio 4-0, aperto da una maldestra autorete e completato poi da Dentinho, Eduardo e Bernard. Continuo botta e risposta nel primo tempo tra Gent e Sporting Braga, la partita finisce 2-2, con i portoghesi che mantengono un punto di vantaggio.
Gruppo I – Terza e ultima squadra a punteggio pieno è lo Schalke, che batte il Nizza 2-0 grazie a Konoplyanka (con l’aiuto del portiere) e Aogo; la squadra di Balotelli è eliminata, esattamente come il Salisburgo, fermato sull’1-1 in Russia dal Krasnodar che pareggia all’85’ ed ottiene la qualificazione.
Gruppo L – Il girone più incerto ed equilibrato in cui tutto può ancora accadere. Comanda con 7 punti l’Osmanlispor, battuto 2-1 in rimonta a Bucarest dalla Steaua, che grazie a questo successo, il primo del suo cammino europeo, raggiunge al secondo posto a quota 6 Zurigo e Villarreal, i quali pareggiano 1-1 in Svizzera, con gli spagnoli raggiunti su rigore ad un soffio dal 90′.
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