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Aria tesa in casa della Sampdoria. La società blucerchiata ha accettato le dimissioni di Antonio Guastoni, uscito dal consiglio di amministrazione. Tutto nasce dallo scorso gennaio, la cessione di Pazzini all’Inter ha visto in Guastoni (per gli infuriati tifosi doriani) il principale artefice. Nella partita contro l’Albinoleffe, nella parte inferiore della gradinata Sud su un piccolo striscione era comparsa l’effige di Guastoni con una croce sopra. Forse anche questo ha contribuito al passo indietro del commercialista, che da tempo non andava più al Ferraris. Guastoni resta tuttavia vicepresidente di Sampdoria Holding, controllante di Uc Sampdoria.
Questo quanto comunicato dal club doriano: “Le funzioni di Guastoni non sono state attribuite ad altri in quanto già incluse nelle deleghe del Presidente e del vice Presidente vicario. Il consiglio infine, su proposta del vicepresidente vicario Edoardo Garrone, ha cooptato il dottor Stefano Remondini”. Doppio cambio anche in Sampdoria Holding: “Preso atto delle dimissioni del Dott. Pietro Granello di Casaleto e del Dott. Paolo Arlandini, e ringraziati gli stessi per il loro impegno in questi anni di mandato, (la società) ha nominato consiglieri il Dott. Franco Caldarulo e il Dott. Luigi Bricocoli”.
rnp
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