Il peregrinaggio è fintito. Dopo la squalifica del campo che l’ha costretta a giocare a  Barcellona Pozzo di Gotto le gare interne contro Biella e Siena, la Viola ritroverà domenica il calore e l’affetto del PalaCalafiore. Quale migliore occasione, per poter riscattare le due sconfitte consecutive e tornare alla vittoria. L’imperativo è quello di riempire il più possibile il palazzetto, l’autentica bolgia del Pentimele potrà rappresentare quella spinta motivazionale in più che molto spesso ha dato una mano non da poco ai fini del successo. La partita di domenica è tra le più attese dai tifosi neroarancio, il destino ha voluto che il rientro a casa mettesse i neroarancio ‘proprio di fronte alla Moncada Agrigento. Proprio ultima sfida contro la compagine siciliana infatti, ha causato la squalifica del PalaCalafiore in queste prime giornate, in seguito agli episodi post-gara che riguardarno il team manager agrigentino Giancarlo Di Simone.
Un match dal sapore particolare dunque, fermo restando che l’avversario è di quelli da prendere con le pinze. Agrigento è una squadra esperta, attrezzata per viaggiare nelle zone alte della classifica, che trae dal gruppo la sua forza. Ciò che caratterizza maggiormente il prossimo avversario della Viola,  è la scelta di voler confermare ogni anno il nucleo portante, mantenendo un’ossatura stabile, attorno alla quale ruotano 3-4 giocatori sempre diversi. Gente come Piazza (passato un anno anche da Reggio), Evangelisti, De Laurentiis e capitan Chiarastella, è ormai arrivata al terzo campionato consecutivo con la stessa canotta, e l’intesa tra di loro funziona a meraviglia. Quest’anno inoltre si sono aggiunti due giocatori di assoluto valore per la categoria, come Ryan Bucci e Innocenzo Ferraro. Gli americani Buford e Bell-holter naturalmente costituiscono la preoccupazione maggiore e bisogna prestare molta attenzione alla loro vena realizzativa. Menzione speciale sicuramente la merita coach Franco Ciani, da tanti anni ormai ad Agrigento ed accreditato come uno dei migliori allenatori del campionato.
In casa Viola si continua a lavorare con fiducia, nonostante qualche acciacco di troppo che nello specifico ha coinvolto Radic, Taflaj, Micevic e Caroti, anche se per il momento nessuno dovrebbe saltare la sfida. A marcare nuovamente visita sarà invece Lupusor, il quale, con ogni probabilità , dovrebbe rientrare la settimana prossima. Servirà una partita perfetta, come ribadito dallo stesso coach Paternoster, per strappare l’intera posta in palio.
Marco Iurato
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