Così come l’anno scorso, il futuro della Palmese resta avvolto da parecchi punti interrogativi. Parole e musica del Presidente del club pianigiano, Pino Carbone, il quale domenica scorsa, al termine del successo sul Gladiator, è stato protagonista di una insolita conferenza stampa, tenutasi in tribuna, all’aperto, e destinata ai parecchi tifosi presenti. A riportare il grido d’allarme del patron neroverde, è il collega Ivan Pugliese, nell’edizione odierna della Gazzetta del Sud.
“Io non voglio fare la vittima– ha spiegato Carbone- ma è necessario capire cosa si vuole fare con questo progetto e, soprattutto, capire cosa vuole fare la città di Palmi. Quella che abbiamo allestito, grazie anche al lavoro egregio svolto dal direttore sportivo Carmelo Rappoccio, è una squadra importante che, sono sicuro, può dare grandi soddisfazioni alla città . Sono sicuro, grazie anche all’esperienza maturata, che non soffriremo come l’anno scorso. Eppure c’è chi, soprattutto tramite social, si diverte a criticare il lavoro che è stato fatto. Questo non lo posso accettare. Se prima ho fatto anche i salti mortali per far crescere la Palmese, adesso il mio impegno sarà mirato a quanto realmente posso dare e a quanto realmente ricevo. Lo dico con largo anticipo perchè non voglio essere tacciato di tradimento alcuno“.
Per quanto concerne la stagione in corso, non ci saranno comunque problemi. “Non lascio la nave, anzi confermo il mio impegno affinché quest’anno tutti gli impegni presi con i ragazzi vengano portati a termine. Quello che non posso fare, stando così le cose, è garantire il medesimo impegno anche il prossimo anno. Non dico che il calcio a Palmi sparirà ma forse potrebbe ripartire da altra categoria diversa da questa. Troppe chiacchiere, è ingeneroso per quanto fatto fino ad oggi. Ecco perchè ho deciso di non fare più i salti mortali“.
Commenti