Il campionato di Seconda Categoria è ai nastri di partenza e da quest’anno tra i partecipanti ci sarà il Cardeto. Una squadra ri-nata due anni or sono, con tante ambizioni ed un progetto a lungo termine che prevede, anche, la valorizzazione dei giovani del posto.
Dopo un’annata non proprio felice, la compagine reggina ha mantenuto l’assetto societario, rinforzando la rosa e dando nuovi impulsi ai giocatori. Ne è uscito un degno piazzamento play-off, nonostante gli esiti non siano stati quelli sperati. In estate la domanda di ripescaggio e qualche giorno fa l’annuncio ufficiale: è la chiusura di un cerchio o l’inizio di un nuovo cammino?
Probabilmente la seconda, alla luce anche delle dichiarazioni di uno dei dirigenti del Cardeto. “Siamo una società tosta e decisa – afferma Sebastiano Crea – che vuole raggiungere i propri obiettivi ed invidiata anche da squadra di categoria superiore. Nonostante in Seconda Categoria non ci sia più la regola degli under, abbiamo ringiovanito decisamente la rosa e nel mercato di dicembre lo faremo ulteriormente. Siamo pronti per questa nuova avventura e ripropongo quanto detto due anni fa: Cardeto merita molto di più. Teniamo i piedi ben piantati a terra, ma vogliamo fare la nostra bella figura“.
Poi i ringraziamenti a chi è stato vicino alla società , a chi lo è e a chi lo sarà : “Ci tengo a sottolineare la buona bontà di tutti i nostri sponsor, dal più grande al più piccolo. A ringraziare loro e l’amministrazione comunale che ogni anno mette a disposizione l’impianto sportivo ed un dipendente per la gestione e la cura. Tutta la comunità di Cardeto, residenti e non, per il sostegno che danno nel corso dell’anno. Volevo, però, ringraziare anche tutti i calciatori e le istituzioni sportive che hanno fatto in modo che noi raggiungessimo questo traguardo (il ripescaggio, ndr). E’ il giusto riconoscimento per ciò che l’anno passato abbiamo conquistato. Colgo l’occasione, infine, per mandare un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre del nostro girone: li accoglieremo nella nostra comunità con lo spirito sportivo che ci ha sempre distinti nel corso degli anni“.
Questo l’organigramma societario:
Presidente onorario: Quattrone Paolo.
Presidente: Quattrone Pietro.
Dirigenti: Morabito Santo, Biondo Francesco, Doldo Francesco detto “Giarra”, Doldo Francesco detto “U ‘ghiu”, Arfuso Saverio, Fotia Saverio, Quartuccio Johnson, Megale Bruno, Megale Giuseppe, Crea Sebastiano.
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