La stagione, bisogna dirlo, era iniziata con ambizioni e prospettive opposte. La Salernitana sognava la A ed è invece già virtualmente in C. Una retrocessione(ed un ripescaggio), un fallimento e tre campionati di C negli ultimi nove anni: tanta sofferenza e pochissime soddisfazioni, difficile da accettare per una tifoseria passionale e presente come poche, costretta ad ingoiare delusioni che dimostra domenica dopo domenica sugli spalti dell’Arechi di non meritare. Adesso, dopo una stagione disastrosa, inizierà una nuova, complicatissima, sfida da vincere per i campani.
Due curiosità : Roberto Breda, attuale tecnico amaranto, è in seconda posizione nella speciale graduatoria dei primatisti di presenze in maglia granata. Tom Rosati, invece, è stato uno degli allenatori storici del club campano, parente dell’attuale ds amaranto Gianni Rosati.
Ecco la Salernitana, prossima avversaria degli amaranto
I GRANATA AI RAGGI X
Punti di Forza: Difficile trovare eccellenze in una squadra ultima in classifica e già condannata. Detto questo, per quanto la graduatoria voglia testimoniare il contrario, il valore tecnico dei granata non è imbarazzante. La stagione della Salernitana, del resto, era iniziata con ben altre ambizioni. Turbolenze societarie ed il rendimento abbondantemente sotto le aspettative degli uomini chiave, poi, hanno frustrato e condizionato oltremodo le potenzialità di una squadra che ha in calciatori di spessore come Cozza, Merino e Dionisi degli elementi di certificato spessore.
Punti Deboli: Sedici punti a dieci giornate dal termine del campionato sono la migliore sintesi d’un disastro. La Salernitana segna poco e subisce moltissimo. 4-4-2, 4-3-3, 4-3-1-2, 4-3-2-1: cambiano moduli ed uomini ma il risultato rimane invariato: questa stagione per i campani rimane maledetta. Dietro è un colabrodo: Balestri sembra aver esaurito la benzina, Polito non può far miracoli, Bastrini è ancora molto grezzo mentre Stendardo e Peccarisi scoprono tutti i loro limiti anche a causa di un centrocampo che non garantisce il giusto filtro. Davanti i gol rimangono pochi: Dionisi è un vero talento, così come Merino. Ma se il primo non può risolvere tutti i guai, il secondo accende la luce ad intermittenza.
Gianpiero Versace
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