Predominio locale- La Reggina è stata ospite della Salernitana per 34 volte. I granata si sono imposti in ben 16 occasioni, gli amaranto soltanto in 6. Per 12 volte invece, dalla ruota di Salerno è uscito il segno x.
In totale, le squadre hanno messo a segno 56 reti (35 la Salernitana, 21 la Reggina).
A spasso nel tempo- Tranne che nella massima serie, questa sfida si è giocata un po’ in tutte le categorie: prima divisione girone H (4 volte), serie C a girone unico (24 volte), e serie B (6 volte).
Nella storia- E’ stato il reggino Stroppa, nel 33-34, a violare per la prima volta la porta granata. Il miglior marcatore amaranto invece, si chiama Davide Dionigi: 4 gol all’Arechi per lui, 2 nel 96-97 e 2 nel 2001-2002 (compresa la tripletta segnata a Reggio, sempre nel 96-97, “Re Davide” ha trafitto la Salernitana per ben 7 volte in 4 incontri).
Maglia nera- E’ del salernitano Cudini (96-97), l’unica autorete della storia di Salernitana-Reggina.
Di buon auspicio- Maestrelli, Scala e Colomba. Sotto la guida di questi 3 allenatori, la Reggina ha fatto risultato a Salerno (1-1 nel 64-65, 0-0 nell’87-88 e 1-2 nel 2001-2002), centrando a fine campionato due promozioni in B e una in A.
Da una parte all’altra- Alessio Pirri (Salernitana 95-96 e 96-97, Reggina 97-98) e Ivan Franceschini (Salernitana 97-98, Reggina 2001-2002) sono i 2 calciatori che hanno partecipato al match indossando la maglia di entrambe le squadre. Stasera, gli farà compagnia Giacomo Tedesco (Salernitana 97-98). Disco rosso infine per Ciccio Cozza, che con gli amaranto ha saltato la sfida del 2001-2002, e con i granata salterà quella di oggi.
Duplice veste- La partita di stasera infine, consentirà a mister Breda, ex centrocampista granata, di essere il primo ad aver “vissuto” Salernitana-Reggina sia da giocatore che da allenatore.
f.i.
Commenti